FONTI - Le confessioni della “strega” Ippolita Palomba

FONTI

Le confessioni della “strega” Ippolita Palomba

Nel 1586 Ippolita Palomba aveva settant’anni ed era ricoverata nell’Ospedale degli Incurabili di Napoli. Era stata ritrovata in possesso di immagini sacre, calamite, carte, chiodi e di un piede di un feto. Fu chiamata dall’Inquisizione a dare spiegazioni e confessò di aver compiuto reati ben più gravi, primo fra tutti aver partecipato a un sabba diabolico. Bisogna tenere in considerazione il fatto che molte volte le donne come lei tendevano a fornire racconti fantasiosi, esagerando le loro stesse colpe, per sfuggire alle torture e implorare clemenza. 

È rilevante la tendenza di Ippolita a fare i nomi di altre persone incontrate nel sabba: gli inquisitori gradivano molto queste informazioni, grazie alle quali potevano allargare la loro rete repressiva a portare altri imputati alla sbarra.

Primo, io sono andata in janaria1 la notte […]. Et ad questo me nce indusse et inparò2 Beatrice de Pisciotta, la quale proprie essa faceva questo malificio3da andare in janaria. […] Et quella volta andassemo4 alle nuce de Benevento et prima che partessemo nce spogliassemo ala nuda et nce untassemo con certo unguento che feteva5 […]. Et llà alla nuce de Benevento trovassemo6 più de quaranta persune che abballavano et pigliavanose piacere tra homini et donne7. Et quando nce untavamo l’unguento prima che partessemo nce untavamo lo filo delli reni, il ventre e sotto le parte pudende davante et dietro. Et fu de giovedì a notte, che segue il venerdì; et llà trovammo il Prencipe de demonij8, il quale stava in una sede alta settato9, al quale noi fecemo reverenza voltandoci le spalle verso esso, inchinandomo la testa verso dietro. Depoi me ferno giurar in un libro de ubedirli in quanto esso comandava, anzi li fici una polisa10 et scritto del proprio sangue mio cavatomi dalle ziza11.


G. Romeo, Inquisitori, esorcisti e streghe nell’Italia della Controriforma, Sansoni, Firenze 1990.

Storie. Il passato nel presente - volume 1
Storie. Il passato nel presente - volume 1
Dal 1000 al 1715