Per riprendere il filo…
Gli anni che precedettero e seguirono la presa del potere di Carlo V (divenuto imperatore nel 1519) furono segnati da un complesso intreccio di eventi e di fenomeni che cambiarono l’identità del continente europeo: l’allargamento degli orizzonti geografici, le innovazioni nel campo della tecnica e del pensiero scientifico-filosofico, l’apertura di nuove reti commerciali, il rafforzamento dei poteri monarchici, la definizione di nuovi assetti territoriali e nuovi equilibri di potere, l’affermazione di concezioni politiche distanti dagli ideali medievali. Un ruolo importante fu giocato anche dall’introduzione della stampa, che, favorendo la circolazione delle idee contribuì all’insorgere di nuove inquietudini legate sia al rapporto fra sudditi e poteri costituiti che ai modi di intendere l’autorità e la fede. Non appena eletto imperatore, Carlo V mostrò fin dall’inizio la volontà di unire la cristianità sotto un’unica guida, ma dovette confrontarsi con una crisi religiosa che aveva radici profonde e che era giunta ormai a un punto di non ritorno.