I SAPERI FONDAMENTALI

I SAPERI FONDAMENTALI

sintesi

IL MONDO MUSULMANO

▶ 3.1 L’impero arabo-musulmano subisce grandi trasformazioni nel tardo X secolo, con lo smembramento della dinastia abbaside. Si affermano frattanto istituzioni e varianti culturali regionali che non fanno più capo a Baghdad.

Nella penisola iberica, la prima realtà politica islamica a rendersi autonoma dal Califfato abbaside, si stabilisce il Califfato omayyade di Cordovapoi conquistato dagli Almoravidi e successivamente dagli AlmohadiNell’Africa nordoccidentale gli Almoravidi, portatori di un islam rigorista, costituiscono un emirato esteso dal Marocco all’Algeria e al Senegal. A loro succedono, a capo di un impero esteso dalla Tripolitania alla penisola iberica, gli Almohadi, proclamatisi califfi.

Nell’Africa nordorientale si stabilisce il regno dei Fatimidi, esponenti dello sciismo, protrattosi fino all’insediamento del sunnita Saladino che restituisce l’Egitto all’autorità del califfo abbaside.

▶ 3.2 Anche in Asia centrale nuove élite militari assumono il controllo di estesi territori: i turchi Selgiuchidi, discendenti di clan nomadi mongoli, dopo aver sconfitto tutti i potentati locali giungono a Baghdad (1055) e restano padroni del Medio Oriente con il titolo di sultani, sotto il potere formale del califfo abbaside, per circa due secoli.

L’epoca selgiuchide è caratterizzata da una notevole prosperità agricola e commerciale e da campagne militari vittoriose in Armenia, in Asia centrale, in Anatolia (a scapito dei possedimenti bizantini) e in Siria. Il declino del sultanato coincide con le sconfitte contro le armate mongole e contro altre tribù turche.

L’IMPERO BIZANTINO 

▶ 3.3 Sotto la dinastia macedone, a partire dal IX secolo, l’Impero bizantino vive un periodo di rinnovato sviluppo ed espansione nei Balcani, nell’Adriatico e in Oriente (Cilicia, Cipro e Siria). La crisi dell’impero ha inizio nell’ultima parte dell’XI secolo, in concomitanza con l’insediamento dei Selgiuchidi nel Nord della Mesopotamia e con le conquiste normanne nella penisola italica. La minaccia dei “pagani” in Oriente, denunciata dai bizantini durante un Concilio a Piacenza nel 1095, costituisce il casus belli per l’inizio delle cosiddette “crociate” in Terrasanta.

L’INVENZIONE DELLE “CROCIATE”

▶ 3.4 Il mondo cristiano all’inizio dell’XI secolo è attraversato dalla retorica della “guerra santa” e della riconquista dei territori perduti. I papi promettono remissione dei peccati e ricompense eterne per chi combatta contro gli infedeli, in Spagna come in Sicilia e di lì a poco anche in Terrasanta. Nel 1095, durante il Concilio di Clermont, papa Urbano II pronuncia un famoso sermone in cui invita i cavalieri cristiani a muovere guerra contro gli infedeli. I motivi dell’appello risiedono nell’urgenza di dirottare verso l’esterno le energie militari che rendevano instabile il quadro politico interno, nella volontà di rafforzare l’egemonia della Chiesa in Europa e nel tentativo di riunificare la cristianità divisa dopo lo scisma del 1054. I primi crociati partono, in preda all’indisciplina e alla confusione, al comando di Pietro l’Eremita nel 1096. La prima vera crociata è guidata da Goffredo di Buglione e da altri aristocratici e si conclude con la conquista di Gerusalemme nel luglio 1099. Dopo atroci massacri nei confronti di ebrei e musulmani ad opera dei crociati, Goffredo di Buglione è eletto reggente di Gerusalemme. Le crociate rivolte alla conquista della Terrasanta sono – per consuetudine – otto, effettuate tra l’XI e il XIII secolo.

linea del tempo

929 Califfato omayyade nella penisola iberica; 969 fondazione del Cairo; 1009 distruzione del Santo Sepolcro di Gerusalemme ad opera dei Fatimidi; 1055 conquista di Baghdad da parte dei Selgiuchidi; 1071 sconfitta dell’Impero bizantino a Manzikert ad opera dei Selgiuchidi; 1095 Concilio di Piacenza: invocato l’aiuto di cavalieri occidentali contro i Selgiuchidi; 1095 Concilio di Clermont: sermone di papa Urbano II; 1096 crociata di Pietro l’Eremita; 15 luglio 1099 presa di Gerusalemme da parte dei crociati; 1194 fine dei Grandi Selgiuchidi

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Storie. Il passato nel presente - volume 1
Storie. Il passato nel presente - volume 1
Dal 1000 al 1715