GUIDA ALLO STUDIO - La scultura, le confraternite artistiche e la pittura di paesaggio

I saperi fondamentali 

• La scultura romantica si caratterizza per l’abbandono dei modelli dell’Antico, la scelta di soggetti estremi, la perdita della compostezza e un marcato realismo. In Francia, Antoine-Louis Barye (1796-1875) si specializza nella rappresentazione di animali (LEONE CHE SCHIACCIA UN SERPENTE), mentre François Rude (1784-1855) realizza opere di grande vivacità e teatralità come GIOVANE PESCATORE NAPOLETANO CHE GIOCA CON UNA TARTARUGA. In Italia la scultura romantica assume significati patriottici. 
• I nazareni, primi oppositori del Neoclassicismo, hanno come modello la tradizione pittorica del Quattrocento italiano e prediligono soggetti tratti dai testi sacri e composizioni semplici e di immediata lettura. Le proposte stilistiche dei nazareni vengono riprese successivamente dai puristi, di cui fanno parte Tommaso Minardi (1787-1871) e Luigi Mussini (1813-1888). 
• In Inghilterra si forma nel 1848 la confraternita dei preraffaelliti, che rifiuta le regole imposte dall’Accademia e prende la pittura antecedente quella di Raffaello a modello.
  Le opere dei preraffaelliti si contraddistinguono per il forte simbolismo e per il realismo della tecnica. Tra i massimi esponenti vi sono John Everett Millais (1829-1896), William Holman Hunt (1827-1910), Ford Madox Brown (1821-1893) e Dante Gabriele Rossetti (1828-1882). 
• Il genere del paesaggio, pur con tratti differenti a livello nazionale, si caratterizza per la scelta di rappresentare le manifestazioni estreme della natura e panorami spesso privi della presenza umana. 
• Caspar David Friedrich (1774-1840) è considerato il massimo esponente del paesaggismo romantico tedesco. Le sue opere, come il VIAGGIATORE DAVANTI A UN MARE DI NEBBIA, sono estremamente malinconiche e ritraggono paesaggi nordici. 
• Intorno al 1820 si sviluppa in Italia la Scuola di Posillipo costituita da un gruppo di artisti dediti alla rappresentazione, con uno stile fresco e immediato, del golfo e dei dintorni della città di Napoli. Tra i più famosi rappresentanti vi sono Anton Sminck van Pitloo (1790-1837) e Giacinto Giganti (1806-1876). 
• L’inglese John Constable (1776-1837) abbandona gli schemi convenzionali e si dedica al genere del paesaggio, rappresentando quasi esclusivamente la campagna inglese (FLATFORD MILL). I suoi dipinti sono realizzati in studio ma preceduti da bozzetti eseguiti all’aperto e da uno studio attento sulla luce. 
• Le vedute di William Turner (1775-1851) sono spesso prive di una prospettiva canonica e sono realizzate con la tecnica dell’acquerello. Le sue opere si caratterizzano per le particolari sfumature di luce e per i turbini di colore (IL TAMIGI SOTTO IL PONTE DI WATERLOO).