GUIDA ALLO STUDIO - Da Bacon alla Pop Art

GUIDA ALLO STUDIO

Da Bacon alla Pop Art

I saperi fondamentali 
  • Francis Bacon esprime con grande violenza il dramma esistenziale dell’uomo moderno. Le sue opere si caratterizzano per la figurazione angosciosa, per le immagini cupe e inquietanti e per la deformità dei corpi. L’artista pone l’attenzione sulla tecnica pittorica e studia l’inserimento dei soggetti nello spazio, riutilizzando formati classici e tradizionali, come il trittico (TRE FIGURE IN UNA STANZA). 
  • Durante il secondo dopoguerra cresce la richiesta di prodotti di qualità a prezzi contenuti: vengono così realizzati oggetti destinati a diventare simboli degli anni Cinquanta. La città di Milano, con le sue esposizioni e la Triennale, riveste un ruolo di primo piano nell’ambito del design mondiale. 
  • Il New Dada è un movimento artistico che nasce negli Stati Uniti negli anni Cinquanta: recupera l’attenzione dadaista per oggetti comuni e senza valore, ricercando un rapporto diretto con il quotidiano. Jasper Johns realizza opere in cui prevale l’oggettualità della rappresentazione, attraverso tecniche miste e complesse; Robert Rauschenberg è l’autore di BED, opera ready-made e manifesto del New Dada. 
  • Il Nouveau Réalisme francese identifica nell’atto creativo la vera importanza dell’opera. Tra i principali esponenti: Daniel Spoerri, che con TABLEAU PIÈGE eleva a opera d’arte cibo e stoviglie trovati sulla tavola alla fine del pasto; Yves Klein, che colora oggetti in serie di scarso valore con il pigmento blu (IKB) da lui brevettato. 
  • In Italia il gruppo Azimuth è costituito da Agostino Bonalumi, che trasforma la tela in opera d’arte a sé stante (ROSSO), Enrico Castellani e Piero Manzoni, autore di opere di matrice Dada che dissacrano il mercato dell’arte e la figura dell’artista (UOVO CON IMPRONTA e MERDA D’ARTISTA N. 80).
  • L’Arte programmata nasce alla fine degli anni Cinquanta in Italia e si caratterizza per l’allontanamento dal soggettivismo dell’Arte informale e per la consapevolezza progettuale: per l’Arte programmata l’artista deve abbandonare l’approccio istintuale in favore di un progetto logico che prevede l’utilizzo del progresso scientifico e tecnologico. 
  • La Pop Art durante i primi anni Sessanta si diffonde rapidamente negli Stati Uniti. Questa tendenza artistica si ispira alle immagini e al linguaggio della società consumistica e utilizza espressioni figurative banali e facilmente riproducibili in serie. Tra i soggetti preferiti ci sono il cibo e i fumetti, tema su cui Roy Lichtenstein focalizza totalmente la sua produzione artistica. Andy Warhol è considerato il protagonista della Pop Art e le sue opere ne diventano il manifesto. 
  • Durante gli anni Sessanta e Settanta il design italiano si allontana dalle convenzioni razionaliste e funzionaliste e crea oggetti colorati, pop, giocosi, informali e trasgressivi che superano la logica del bisogno dell’utente finale e diventano parte del costume contemporaneo.
Le domande guida 
  • Quali sono le caratteristiche principali della pittura di Francis Bacon?
  • A quali artisti del passato si ispira Bacon?
  • Quali sono i caratteri del design del dopoguerra?
  • Quali movimenti e tendenze artistiche si sviluppano in Italia e in Europa in contrapposizione al soggettivismo dell’Arte informale?
  • Quali sono i tratti essenziali del New Dada?
  • Qual è l’opera simbolo del New Dada?
  • In che cosa consiste la tecnica del transfer?
  • Quali tecniche vengono utilizzate dagli artisti New Dada?
  • Che cosa si intende con Nouveau Réalisme?
  • Quali artisti italiani aderiscono al gruppo Azimuth?
  • Che cosa teorizza il Manifesto del Macchinismo?
  • Quali sono le caratteristiche fondamentali della Pop Art? Quali sono i temi più ricorrenti?

Contesti d’arte - volume 3
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