Modulor
Dall’architettura all’urbanistica, l’azione progettuale di Le Corbusier è sempre commisurata all’uomo, alle sue peculiarità e alle sue esigenze. Questa caratteristica è evidente nel Modulor
(102), elaborato dall’architetto in due versioni, nel 1948 e nel 1955, come riferimento per dimensionare gli spazi e le costruzioni in base alla figura umana.
Tale sistema metrico individua una serie di multipli e sottomultipli posti in diretta relazione con la statura e le proporzioni di una persona “tipo”, alta 183 cm e considerata nella posizione con un braccio alzato.