Tra Italia ed Europa

5.17 Tra Italia ed Europa

La scoperta del Nuovo Mondo segna irreversibilmente l’ampliamento delle frontiere e il loro abbattimento sul piano concettuale, eventi che in Europa si affiancano allo sconvolgimento dello status quo nella dimensione politica, culturale e religiosa. I legami commerciali, esistenti fin dal Medioevo, fra Italia, Spagna, Francia e Portogallo si rafforzano nel corso del Cinquecento anche sul piano artistico, con il classicismo che diviene una sorta di koiné europea, intersecandosi con le tradizioni locali e producendo così esiti diversi e originali. Francesco I Valois re di Francia, Carlo V re di Spagna e imperatore del Sacro Romano Impero, Giovanni III re di Portogallo, Rodolfo II imperatore del Sacro Romano Impero sono promotori di un mecenatismo artistico e architettonico ampio e articolato che vede protagonisti numerosi artisti italiani. Le possibilità economiche di questi regnanti e le consolidate strutture amministrative e burocratiche che si trovano a presiedere offrono agli artisti contesti particolarmente qualificati in cui operare. L’incontro con tradizioni molto diverse dall’ambiente di provenienza e di formazione consente a personalità di spicco dell’arte italiana di arricchire il proprio orizzonte culturale, che spesso si traduce in un rafforzamento della vena decorativa e in un approfondimento dei versanti più espressionistici dell’Antico. Lo scambio, d’altra parte, non avviene solo in una direzione, ovvero dai centri dell’Italia all’Europa dei grandi sovrani: la decisa diffusione delle incisioni, oltre alla circolazione degli artisti, viene a creare una connessione biunivoca in cui temi iconografici, complessi assetti compositivi e un precipuo naturalismo tipici dell’arte del Nord Europa influenzano l’arte italiana e in questo senso il contributo di Dürer diviene esemplare (66). Sono inoltre i principi degli Stati italiani a cercare, nella grande tradizione dell’esibizione dei segni della regalità sviluppata in Francia e in Spagna, i modelli da imitare per legittimare il proprio status e affermare il proprio prestigio: in questo senso i mausolei, i monumenti funebri o la residenza reale (nella sua articolazione, nei suoi ambienti più qualificati) sono temi che assumono un rilievo senza precedenti nella Penisola (67).
Le contaminazioni, le intersezioni e le confluenze che si creano fra l’arte italiana e gli esiti più originali della cultura artistica europea sono efficacemente esemplificate nella figura di El Greco. Una precipua inclinazione all’astrazione figurativa, legata al suo retroterra culturale, si combina con i versanti più espressionistici dell’arte italiana: dal colore intenso e sfrangiato dell’ultimo Tiziano e di Tintoretto, alle proporzioni trasfigurate dei corpi di Michelangelo. Proprio l’incontro con la pittura del grande artista fiorentino nel soggiorno romano di El Greco avrà conseguenze profonde nello sviluppo del suo stile, influenzando in modo determinante la produzione artistica di questo straordinario pittore.
GUIDA ALLO STUDIO
Tra Italia ed Europa
  • Commistione tra classicismo e tradizioni locali
  • Mecenatismo artistico e architettonico dei regnanti
  • Arricchimento culturale e artistico
  • Connessioni tra arte italiana e arte del Nord Europa
  • Diffusione delle incisioni
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Contesti d’arte - volume 2
Contesti d’arte - volume 2
Dal Gotico internazionale al Rococò