GUIDA ALLO STUDIO - La Firenze del secondo Cinquecento

GUIDA ALLO STUDIO

La Firenze del secondo Cinquecento

I saperi fondamentali 
  • Cosimo I (1537-1574) riunisce intorno a sé un grande numero di artisti che danno corpo al suo progetto di esaltazione della tradizione fiorentina e toscana “ideologia medicea”. Alla sua morte il figlio Francesco I prosegue l’opera iniziata, promuovendo ideali estetici più sofisticati e raffinati. 
  • Giorgio Vasari (1511-1574) lavora nei più importanti cantieri medicei, sia come pittore sia come architetto. Decora il Palazzo della Signoria e costruisce il Palazzo degli Uffizi, recuperando la tradizione brunelleschiana. Scrive le VITE, opera fondamentale per la storia della critica d’arte. 
  • Elementi determinanti dello stile di Bartolomeo Ammannati (1511-1592) sono l’espressività delle sculture e il loro rapporto con l’architettura. Ammannati, dopo varie esperienze in diversi centri italiani, rientra a Firenze dove realizza il cortile di Palazzo Pitti e la FONTANA DEL NETTUNO, imponente complesso scultoreo e prima fontana pubblica nella storia di Firenze. 
  • Benvenuto Cellini (1500-1571), orafo e scultore, maestro della fusione in bronzo, è autore di trattati d’arte e di un’autobiografia di grande valore letterario. Le sue opere sono espressione di grande capacità tecnica, particolarmente evidente nel PERSEO in bronzo che celebra le vittorie di Cosimo I e fonde la grazia quattrocentesca con la potenza espressiva.
  • Allievo di Pontormo, Agnolo Bronzino (1503-1572) è riconosciuto come uno dei maggiori interpreti dell’ideologia medicea. Si dedica principalmente al genere del ritratto ufficiale che realizza con raffinata eleganza e grande sensibilità. L’affresco realizzato per la Basilica di San Lorenzo, il MARTIRIO DI SAN LORENZO, rivela uno studio attento delle opere michelangiolesche nella plasticità dei corpi. 
  • Di origine fiamminga è lo scultore Giambologna (1529-1608), attivo alla corte medicea durante il Cinquecento. Le sue opere, RATTO DELLE SABINE e MERCURIO, in marmo e in bronzo, sono caratterizzate da grazia e dinamismo e da un grande senso di leggerezza.
Le domande guida 
  • Qual è l’intento di Cosimo I con la sua “ideologia medicea”?
  • Chi è l’autore delle Vite?
  • Quali sono gli interventi di Vasari a Firenze?
  • Quali sono le caratteristiche stilistiche di Bartolomeo Ammannati?
  • Quali sono le caratteristiche delle opere di Cellini?
  • A quale genere artistico si dedica prevalentemente Agnolo Bronzino?
  • Quale aspetto della scultura di Michelangelo viene ripreso da Giambologna? In che cosa consiste?

Contesti d’arte - volume 2
Contesti d’arte - volume 2
Dal Gotico internazionale al Rococò