ANALISI D'OPERA - Lorenzo Lotto, Madonna con Bambino e santi Bernardino da Siena, Giuseppe...

Analisi D'opera

Lorenzo Lotto

Madonna con Bambino e santi Bernardino da Siena, Giuseppe, Antonio Abate e Giovanni Battista

  • 1521
  • olio su tela, 300x275 cm
  • Bergamo, Chiesa di San Bernardino in Pignolo

Il dipinto venne realizzato durante il soggiorno bergamasco di Lotto per l’altare maggiore della Chiesa di San Bernardino in Pignolo, su commissione della confraternita laica di commercianti e artigiani che qui aveva sede.

Descrizione

L’iconografia è quella della Sacra Conversazione collocata, su modello veneziano, in un paesaggio anziché all’interno di un’architettura (come voleva la tradizione quattrocentesca). Il gruppo sacro è posto sotto un baldacchino sorretto da angeli in volo e circondato da quattro santi, mentre un angelo inginocchiato scrive su un grosso libro ai piedi della Vergine.
L’originalità di Lotto è evidente in alcuni particolari, come le pose mosse, scorciate e quasi scomposte degli angeli, che conferiscono dinamicità all’immagine (la Sacra Conversazione è un soggetto di per sé caratterizzato da una certa staticità), o il drappo verde che copre solo in parte il piedistallo e che dona un incredibile senso di immediatezza, quasi il dipinto fosse un’istantanea.
Il dipinto sembra riassumere gli elementi distintivi dello stile di Lotto, come la capacità di caratterizzare le figure e individuare i personaggi, la cura nella descrizione dei particolari e l’abilità nel reinventare e rendere vivaci iconografie tradizionali.
Ci accorgiamo di come la sensibilità di Lotto nella resa delle fisionomie e del carattere non riguardi solo la ritrattistica, ma anche la produzione di opere sacre, con santi che si presentano e si comportano come uomini veri. L’attenzione al dato naturale e alla verosimiglianza e la capacità di osservazione sono qui particolarmente evidenti e possono essere messi in relazione con la cultura artistica lombarda, fortemente influenzata dall’opera di Leonardo da Vinci.

Forma, funzioni e idee

Altro aspetto importante è la capacità, già osservata altrove, di coinvolgere lo spettatore. In quest’opera notiamo, in particolare, come questo effetto sia ottenuto attraverso le pose, le movenze e la stessa costruzione compositiva. Il tono confidenziale, grazie all’atteggiamento colloquiale e intimo che lega le figure sacre, risulta particolarmente efficace e coinvolgente. La posa in cui Lotto descrive san Giuseppe, per esempio, è esemplificativa in tal senso: si tratta di un gesto di notevole realismo, che umanizza e avvicina al fedele la dimensione del sacro. Anche la posizione dell’angelo in primo piano è pensata per stabilire un legame: egli si volge verso di noi, ci osserva e sembra pronto ad accogliere le nostre preghiere e le nostre suppliche. Notiamo, infine, l’atteggiamento naturale e spontaneo di Maria che, come una madre sollecita, cerca di attirare l’attenzione del proprio bambino su chi, davanti a lui, gli si rivolge.

Contesti d’arte - volume 2
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