IL METODO E LO STUDIO: Raffaello e l’Antico
IL METODO E LO STUDIO
Raffaello e l’Antico
LE FONTI
«Essendo io stato assai studioso di queste tali antiquitati et havendo posto non piccola cura in cercarle minutamente et in misurarle con diligenzia, e leggendo di continuo li buoni auctori e conferendo [confrontando] l’opere con le loro scripture, penso haver conseguito qualche notizia di quell’antiqua architectura. Il che in un punto mi dà grandissimo piacere, per la cognizione di tanto excelente cosa, e grandissimo dolore, vedendo quasi il cadavero di quest’alma nobile cittate, che è stata regina del mondo, così miseramente lacerata. Onde, se ad ognuno è debita la pietade verso li parenti e la patria, mi tengo obbligato di esponere tutte le mie piccole forze a cio ché più che si può resti viva qualche poco de imagine e quasi un’ombra di questa, che in vero è patria universale di tutti li cristiani […].»
Raffaello e Baldassarre Castiglione, Lettera a Leone X
Contesti d’arte - volume 2
Dal Gotico internazionale al Rococò