GUIDA ALLO STUDIO - Michelangelo

GUIDA ALLO STUDIO

Michelangelo

I saperi fondamentali 
  • Michelangelo Buonarroti (1475-1564), pittore, scultore e architetto, è uno dei grandi maestri del Rinascimento. La sua formazione inizia a Firenze nella bottega di Domenico Ghirlandaio e continua presso il “giardino di San Marco”, una sorta di Accademia promossa da Lorenzo il Magnifico per favorire l’incontro e il confronto tra artisti e letterati. È qui che Michelangelo crea le sue prime opere: la MADONNA DELLA SCALA e la BATTAGLIA DEI CENTAURI E DEI LAPITI. In entrambe è evidente il suo interesse per l’anatomia umana, la resa della muscolatura e dell’espressività dei corpi
  • Nel 1496 Michelangelo si sposta a Roma dove realizza la sua prima scultura a tutto tondo: il BACCO. L’anno successivo Michelangelo realizza la PIETÀ: l’accuratezza dei dettagli, le posizioni dei due soggetti e il candore del marmo, che dona una straordinaria lucentezza alla scultura, sono i tratti distintivi di questo capolavoro. 
  • Ritornato a Firenze all’inizio del Cinquecento, Michelangelo scolpisce una delle sue opere più celebri, il DAVID, e realizza due tondi a rilievo. Nello stesso periodo si dedica alla pittura: dipinge la SACRA FAMIGLIA e inizia i preparativi per la BATTAGLIA DI CASCINA, opera mai realizzata ma dal cui cartone è evidente la sua attenzione per i corpi nudi maschili in movimento. 
  • Michelangelo viene successivamente chiamato a Roma per progettare la TOMBA DI GIULIO II, la cui figura centrale è il MOSÈ. Tra le numerose sculture concepite per la sepoltura papale ci sono lo SCHIAVO CHE LOTTA e LO SCHIAVO BARBUTO, nelle quali compare il “non finito” che esprime la lotta della materia inerte del marmo per venire alla luce. 
  • Sempre su richiesta di papa Giulio II, tra il 1508 e il 1512 Michelangelo affresca la volta della Cappella Sistina, con una complessa architettura dipinta che inquadra le storie della GENESI, caratterizzate dalla plasticità dei corpi resi grazie all’uso di colori vivaci e definiti.
    Tra il 1536 e il 1541 Michelangelo torna a lavorare nella Cappella Sistina, questa volta su richiesta di papa Paolo III, realizzando il GIUDIZIO UNIVERSALE, opera di grande impatto e drammatica riflessione sulla condizione umana
  • Negli ultimi decenni di attività, Michelangelo affronta temi religiosi realizzando opere a destinazione privata come la PIETÀ BANDINI e la PIETÀ RONDANINI. Nell’ultimo periodo romano si dedica anche all’architettura: progetta la risistemazione della Piazza del Campidoglio, segue i lavori a Palazzo Farnese e dirige il cantiere di San Pietro.
Le domande guida 
  • Dove avviene la formazione di Michelangelo?
  • Quali sono le sue prime opere e quali sono le loro caratteristiche stilistiche?
  • Che cosa si intende con l’espressione “non finito”?
  • Che cosa rappresentano gli affreschi realizzati da Michelangelo per la Capella Sistina?
  • Quali sono le differenze stilistiche tra le Storie della Genesi e il Giudizio universale?
  • Qual è il ruolo di Michelangelo nel cantiere di San Pietro?

Contesti d’arte - volume 2
Contesti d’arte - volume 2
Dal Gotico internazionale al Rococò