Cosmè Tura
Cosmè (Cosimo) Tura (Ferrara 1430 ca.-1495) è l'artista ferrarese più importante della seconda metà del XV secolo e il suo stile visionario influenza un'intera generazione di pittori. Lavora come vero e proprio artista di corte, cui erano richiesti non solo dipinti, ma anche una complessa serie di altri lavori ricordati dai documenti: disegni per argenterie, apparati decorativi per le feste, decorazioni dei cassoni nuziali (mobili di legno con cui la sposa portava il corredo nella casa del marito) e delle armi da parata. Poco dopo la metà del secolo il giovane artista è probabilmente a Padova: qui completa la sua formazione sulle opere di Donatello ed entra in contatto con una delle botteghe fondamentali dell'Italia settentrionale, quella del pittore e collezionista di antichità Francesco Squarcione (► p. 138). Il soggiorno nella città veneta è il momento in cui si forma il linguaggio aspro, tagliente che caratterizza tutta l'attività dell'artista ferrarese.