Vaso con polipo detto “brocca Guarnià”
- 1600 a.C.
- ceramica, h 28 cm
- Heraklion (Creta), Museo Archeologico
La brocca Guarnià
La brocca prende il nome dal luogo del suo ritrovamento presso il Golfo di Mirabello ed è uno degli esempi più celebri di arte vascolare minoica. La forma del vaso è semplice: un corpo globulare su cui si innesta uno stretto collo, caratteristiche queste che, insieme alla sua modesta dimensione, fanno ipotizzare che contenesse in origine sostanze odorose (il collo, in particolare, è pensato per evitare l’evaporazione del prodotto). Ciò che lo rende interessante, però, è la sua decorazione: su un fondo chiaro è dipinto in tinta scura un polpo che con i suoi tentacoli sembra abbracciare la brocca. Nella sua essenzialità (non si tratta di una raffigurazione realistica né minuziosa), la figurazione può essere definita “illusionistica”, proprio per la capacità di suggerire all’occhio un’impressione precisa di movimento e vitalità.