I saperi fondamentali
- Alla fine dell’XIX secolo, grazie alle scoperte archeologiche guidate da Evans a Creta e da Schliemann nel Peloponneso, si è dato un volto alle civiltà che, prima dei Greci, hanno abitato i territori dell’antica Grecia.
- La civiltà stanziata a Creta è denominata minoica, dal nome del re Minosse; è una civiltà pacifica, dedita al commercio, che sorge a partire dal 3500 a.C. e declina intorno al 1190 a.C., periodo in cui viene conquistata dai Micenei.
- La civiltà minoica struttura intorno ai palazzi-città, come il PALAZZO DI CNOSSO, cuore della vita economica e sociale, con funzione di residenza reale e centri di culto.
- A livello strutturale i palazzi minoici presentano:
- un’articolazione complessa, con terrazzamenti, pilastri e colonne (elementi che raccordano tra loro i vari edifici armonizzandoli con l’ambiente circostante);
- pareti affrescate con soggetti geometrici o con scene della vita in città, caratterizzate da naturalismo e dinamismo.
- Grazie a modellini fittili conosciamo anche la struttura delle abitazioni comuni, articolate su due piani e con loggiato colonnato.
- Le altre raffinate produzioni artistiche riguardano l’oreficeria, la statuaria, come la DEA DEI SERPENTI, e i vasi di ceramica, da cui emerge un vivace naturalismo.
- La civiltà micenea, che prende il controllo dell’isola di Creta e segna la fine della civiltà minoica intorno al XV secolo a.C., è prevalentemente guerriera, e ciò è evidente dalle fortificazioni delle sue cittadelle: tutte, infatti, sono racchiuse da due possenti cinte murarie con funzione difensiva.
- La cinta muraria interna è posizionata a protezione del palazzo che si trova nel punto più alto della città e contiene il mégaron, la Sala del trono. Un esempio di questa struttura è il PALAZZO DI TIRINTO, sede di cicli pittorici con scene di caccia che mostrano l’influenza dei modelli cretesi.
- L’accesso alla città di Micene avviene mediante la PORTA DEI LEONI, che prende il nome dalla decorazione dell’architrave con leonesse rampanti.
- Le due necropoli reali presentano tombe a fossa e tombe a thólos, (camera circolare con copertura a pseudocupola) tipiche di questa civiltà.
- È particolarmente significativa l’oreficeria (oggetti d’oro spesso lavorati a sbalzo), simbolo del grande sviluppo economico di Micene e della notevole abilità tecnica raggiunta dai suoi orafi. Ne sono testimonianza la MASCHERA DI AGAMENNONE, RYTHÓN A TESTA DI TORO e le COPPE DI VAPHIO rinvenuti nei corredi funerari delle tombe.