GUIDA ALLO STUDIO - L’architettura gotica

I saperi fondamentali

• L’architettura gotica nasce nel XII secolo in Francia con la realizzazione della CHIESA ABBAZIALE DI SAINT-DENIS, e si estende nei secoli a seguire al resto d’Europa fino in Italia, dove presenta aspetti peculiari. 
• Si caratterizza per l’uso di tecniche costruttive già diffuse e utilizzate in epoche precedenti, la cui innovativa combinazione mira a raggiungere obiettivi estetici e simbolici precisi; elementi tipici dell’architettura gotica sono gli archi a sesto acuto, le volte a crociera costolonate e gli archi rampanti. 
• Strettamente correlata alla filosofia scolastica che si diffonde nel medesimo periodo, l’architettura gotica è caratterizzata da uno spiccato verticalismo e dall’importanza della luce (quale tramite tra uomo e Dio). L’edificio più rappresentativo del periodo gotico è la cattedrale, la cui struttura tipica in pianta è a tre o cinque navate, con coro, deambulatorio e cappelle radiali, mentre in alzato si distinguono tre livelli: archi, triforio e claristorio. La CATTEDRALE DI NOTRE-DAME in Francia, la CATTEDRALE DI CANTERBURY in Inghilterra e la CATTEDRALE DI STRASBURGO in Germania ne sono magnifici esempi. 
• L’architettura gotica presenta, caratteristiche particolari in Italia per la nascita di nuovi ordini religiosi, i cistercensi e gli ordini mendicanti, sostenitori dei princìpi di povertà e austerità. Le nuove tecniche costruttive si adattano alle esigenze religiose e liturgiche e alla costruzione di cattedrali con piante più semplici e scarsi elementi decorativi. 
• In Italia lo sviluppo delle città favorisce la diffusione di nuovi assetti urbanistici e lo sviluppo dell’architettura civile. Inizia così l’edificazione dei palazzi comunali, sedi delle magistrature cittadine, e delle infrastrutture urbane, su cui spiccano le fontane.