L’architettura gotica in Europa

15.2 L'architettura gotica in Europa

Francia

Chiesa abbaziale di Saint-Denis 

Nel 1135 inizia la ricostruzione dell'Abbazia di Saint-Denis, nei dintorni di Parigi, sotto la guida del colto e potente abate Suger (1081 ca.-1151).
Con la collaborazione di un architetto ignoto, Suger imposta una nuova facciata per la chiesa, terminata nel 1140, che ricorda nella struttura il Westwerk ( p. 329) delle architetture di età carolingia e ottoniana ed è fiancheggiata in origine da due torri, come in molte chiese romaniche (4). Tuttavia i tre portali scolpiti mostrano innovazioni iconografiche e stilistiche, in particolare per il rapporto diretto fra struttura e decorazione. Le nuove tendenze si affermano con maggiore decisione nel coro (5-6), con doppio deambulatorio, sette cappelle radiali e due cappelle rettangolari (una sola delle quali è conservata), consacrato nel 1144, dove la luce penetra attraverso ampie finestre con vetrate policrome, in applicazione delle teorie sulla luce divina allora attribuite al santo protettore dell'abbazia.
Questa innovazione, resa possibile dall'uso di nuove tecniche architettoniche e di strutture più agili e leggere, basate sull'arco ogivale, segna l'atto di nascita dell'architettura gotica. L'abate Suger ha lasciato testimonianze scritte sulla ricostruzione della chiesa, nelle quali esalta tra l'altro «il diffondersi continuo e mirabile della luce delle vetrate sacralissime».

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Cattedrale di Notre-Dame a Parigi 

Pochi anni dopo, attorno al 1160, il vescovo Maurice de Sully fonda a Parigi la Cattedrale di Notre-Dame. Questa chiesa, a cui è ispirato il romanzo di Victor Hugo Notre-Dame de Paris (1831), ha subìto danni e alterazioni nel corso dei secoli, in particolare con le ricostruzioni ottocentesche di Eugène Viollet-le-Duc, secondo il quale restaurare un edificio significava «riportarlo a una condizione completa che potrebbe non essere mai esistita». Si tratta comunque di uno degli esempi più significativi della prima fase del Gotico, che esalta la potenzialità dinamica ed estetica degli archi rampanti esterni (7). Nel portale centrale della facciata occidentale (8), la lunetta è occupata da una raffigurazione del Giudizio finale, in cui la zona inferiore, con la Resurrezione della carne, appare più mossa e articolata. I pilastri e la strombatura dell'arco sono ornati da statue-colonna, cioè da figure scolpite strettamente connesse con la struttura architettonica. L'interno a cinque navate (9) presenta pilastri cilindrici e volte a crociera esapartite, cioè volte a pianta rettangolare in cui sui lati lunghi insistono (cioè appoggiano e scaricano il peso) due archi, dando luogo a una divisione in sei vele. Sopra le arcate corre un matroneo, come nella tradizione romanica (10).

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Cattedrale di Notre-Dame a Chartres 

Ricostruita dopo l’incendio del 1194 e consacrata nel 1260, la Cattedrale di Notre-Dame a Chartres (11) è una delle principali realizzazioni del Gotico francese e modello per molte cattedrali successive. La sua importanza architettonica corrisponde a quella religiosa (dovuta al fatto che custodisce reliquie preziose, come il manto della Vergine) e al valore culturale della scuola che vi era annessa.
Il progetto originario prevedeva sette torri sulle facciate del transetto, all’inizio dell’abside e sulla crociera (lo spazio definito dall’incrocio tra navata centrale e transetto), che non sono state portate a termine. Le due torri della facciata principale erano state costruite poco prima dell’incendio, ma quella di sinistra è sovrastata da un’alta guglia eretta nel XVI secolo (detta Clocher neuf, “nuovo campanile”). Il portale centrale (Portale dei Re) risale al 1145- 1150 e risente della scultura romanica: le figure seguono la tipologia della statua-colonna.
La pianta della cattedrale corrisponde a quella dell’edificio preesistente e presenta un interno a tre navate, un transetto anch’esso a tre navate e un coro con doppio deambulatorio e tre cappelle radiali (12-13). Le arcate sono sostenute da pilastri a croce, formati da una struttura cilindrica cui si addossano quattro semicolonne. Al di sopra del triforio, il claristorio si apre in ampie bifore.

Inghilterra

Cattedrale di Canterbury 

Uno dei primi esempi di architettura gotica fuori dalla Francia è la Cattedrale di Canterbury (14-15), ricostruita a partire dal 1174 dall’architetto francese Guillaume di Sens, al quale succede fra il 1179 e il 1184 un inglese di nome William, che realizza la Trinity Chapel (il corpo costituito da abside e deambulatorio); entrambi adottano nel coro le volte costolonate. Due elementi caratteristici di questo edificio sono il doppio transetto e la cappella in asse con il coro, detta Becket’s Crown perché dedicata a Thomas Becket, l’arcivescovo assassinato all’interno della cattedrale nel 1170 da due sicari del re Enrico II e venerato come martire. Alcuni aspetti decorativi e la scelta dei materiali, tra cui i marmi policromi dei pilastri, rispettano le tradizioni locali.

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L'area tedesca

Cattedrale di Strasburgo 

La città di Strasburgo, ora francese, appartiene nel Medioevo all'Impero e all'area culturale tedesca.
La cattedrale, ricostruita a partire dal 1176, adotta inizialmente forme romaniche (17); in seguito, anche per la distruzione della navata, si passa a uno stile decisamente gotico e ispirato ai modelli dell'Île-de-France. In questa fase è documentata l'attività dell'architetto Erwin von Steinbach, morto nel 1318, ritenuto un tempo responsabile dell'intero edificio e per questo esaltato dal massimo scrittore tedesco, Johann Wolfgang von Goethe, nel saggio Sull'architettura tedesca (1773). Si ritiene probabile che Erwin abbia progettato la facciata (16), rimasta incompiuta per la mancanza della torre campanaria meridionale e caratterizzata da una ricca decorazione scultorea.

Duomo di Colonia 

Famoso perché custodisce le reliquie dei Re Magi, il Duomo dedicato ai santi Pietro e Maria viene iniziato nel 1248 prendendo a esempio modelli francesi, come provano l'ampiezza delle finestre vetrate e la presenza del triforio (18-19). Lo sviluppo in altezza, che supera i 43 metri, è maggiore rispetto ai modelli. Nel 1322 viene consacrato il coro, ma il cantiere rimane incompiuto: solo agli inizi del XIX secolo si ritrovano i progetti originali, e la cattedrale viene completata tra il 1842 e il 1880. Il compimento del cantiere del Duomo di Colonia è da considerare un episodio fondamentale per la coscienza nazionale tedesca, che attraversa l'età del Romanticismo e si realizza dopo il raggiungimento dell'unità e la fondazione dell'Impero prussiano.

GUIDA ALLO STUDIO
L’architettura gotica
  • Arco a sesto acuto, volta a crociera costolonata, archi rampanti
  • L’edificio più rappresentativo è la cattedrale
  • Rapporto diretto fra struttura e decorazione
  • Diffusione dalla Francia al resto d’Europa (Inghilterra, Germania, Italia)

Contesti d’arte - volume 1
Contesti d’arte - volume 1
Dalla Preistoria al Gotico