I saperi fondamentali
- Lo stile romanico interessa l’architettura e le arti figurative del periodo compreso tra la fine del X secolo e la fine del XII secolo e si diffonde in Germania, Francia, Gran Bretagna, Spagna settentrionale e Italia.
- L’architettura romanica riguarda soprattutto l’edilizia sacra di cui si hanno numerose testimonianze: la costruzione o il rinnovo di moltissimi monasteri e chiese risale infatti a questo periodo, ed è dovuta anche all’espansione del monachesimo benedettino e ai pellegrinaggi verso i luoghi di sepoltura dei santi che favoriscono la circolazione dei linguaggi e delle tecniche artistiche.
- Molte chiese romaniche sono caratterizzate da un rivestimento in marmo bianco, simbolo di luminosità e purezza. Gli artisti medievali prediligono però decorazioni policrome ottenute mediante la commistione di più materiali, come nel caso della FACCIATA DELLA BASILICA DI POMPOSA, dove è evidente l’impiego della maiolica e del mattone rosso accanto ai rilievi.
- Lo spazio interno è diviso in settori ben definiti e si articola su più livelli costituiti dalla cripta, dalla navata sovrastante e infine dal presbiterio. Nelle navate si distinguono le campate, cioè elementi modulari compresi tra colonne o pilastri (quadrati, compositi o a fascio) che si ripetono nell’edificio.
- Le coperture sono sorrette da volte che possono essere:
- a botte, più semplici e ottenute dallo sviluppo di un arco;
- a crociera, più complesse e ottenute mediante l’incrocio di due volte a botte.
- La pianta più frequente è quella a croce latina con deambulatorio e cappelle radiali.
- La facciata, spesso ricca di decorazioni scultoree e piccole finestre, può essere a capanna (quando la copertura ha due elementi spioventi) oppure a capanna composita o salienti (quando la copertura presenta una successione di spioventi posti a differenti altezze).
- L’ingresso è monumentale e il portale principale è caratterizzato da cornici e colonnine decrescenti (spesso molto decorate) che costituiscono la strombatura ed è completato dal protiro, una loggetta con colonne che poggiano su leoni stilofori.