L’emozione della lettura - volume C

ALLA SCOPERTA DELL ENEIDE Il viaggio di Enea. ta 12 P teo LATINI E RUTULI 11 10 C SIBILLA (INFERI) ELENO 7 Ep G cia 6 D epano 8 9 DIDONE tagine POLIDORO Tra a 2 ia 1 ch Az ARPIE Isole 5 Strofadi 3 Delo ORACOLO DI APOLLO Creta 4 fa preparare un rogo; all alba, mentre le navi troiane si allontanano dal porto, maledice il traditore e si uccide (f T6, p. 326; libro IV). Il viaggio agli Inferi Il viaggio conduce la flotta troiana di nuovo in Sicilia: qui Enea indice giochi funebri in onore del padre Anchise a un anno dalla sua scomparsa. Nel frattempo Giunone istiga le donne troiane che, stanche per il continuo peregrinare in mare, bruciano le navi: l incendio è domato solo grazie a un temporale mandato da Giove. Anchise intanto appare in sogno al figlio e gli chiede di scendere agli Inferi (libro V). Enea riprende la navigazione e sbarca in Italia, in Campania, nei pressi di Cuma 10 , dove si trova l antro della Sibilla (libro VI). Questa preannuncia all eroe le sanguinose guerre che lo attenderanno e poi lo conduce nell Ade. Giunti all Acheronte il fiume infernale dove si aggirano le anime in pena, i cui corpi giacciono insepolti (tra cui il suo nocchiero Palinuro) i due incontrano Caronte, il nocchiero dell oltretomba che sbarra loro il passaggio: solo quando gli mostrano il ramo d oro sacro a Proserpina, regina degli Inferi, Caronte permette l ingresso. Superato anche Cerbero l infernale cane a tre teste, placato dalla Sibilla con una focaccia di miele e sonnifero Enea e la sacerdotessa percorrono l Antinferno, dove si trovano anche le anime dei neonati e dei suicidi: tra esse, l eroe scorge Didone e cerca di parlarle, ma la regina gli volge sdegnosamente le spalle, lasciandolo a piangere disperato. Oltrepassato anche il Tartaro, sede delle anime dei malfattori, finalmente Enea raggiunge il padre, che gli spiega il destino delle anime nell aldilà e gli mostra i suoi discendenti romani, tra cui Romolo, Cesare e Augusto, che saranno creatori di un impero universale (f T7, p. 332; libro VI). L arrivo nel Lazio Anchise congeda il figlio che, rincuorato, risale con la Sibilla nel mondo dei vivi. Dopo una breve sosta a Gaeta 11 dove muore Caieta, la nutrice dell eroe i Troiani giungono nel Lazio, alla foce del Tevere 12 . All inizio della seconda metà del poema, Virgilio invoca di nuovo una Musa, questa volta Erato, protettrice della poesia amorosa, per indicare che proprio per l amore di una donna si scatenerà la guerra imminente. 283

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Epica