L’autore
Jacques Prévert nasce a Neuilly-sur-Seine, vicino Parigi, nel 1900. Appassionato di lettura e teatro sin dall’adolescenza, nel 1926 aderisce al movimento artistico e letterario del Surrealismo, che valorizzava il sogno e l’inconscio come aspetti fondamentali della produzione artistica. Intorno al 1930 intraprende l’attività teatrale, collabora al cinema come sceneggiatore e inizia a comporre testi di canzoni, destinate a essere interpretate da celebri cantanti francesi, come Juliette Gréco e Yves Montand. Al secondo dopoguerra risalgono le opere di maggiore successo: i versi pubblicati nelle sue principali raccolte (Parole, 1946; Spettacolo, 1951; La pioggia e il bel tempo, 1955) affrontano gli aspetti quotidiani della realtà con raffinata leggerezza e con uno stile semplice e comunicativo. Negli ultimi anni della sua vita, Prévert si dedica alla scrittura di testi per bambini e alla realizzazione di collage. Muore a Omonville-la-Petite, in Normandia, nel 1977.