6.1 LA DIVISIONE DELL’IMPERO

Laboratorio DELLE FONTI 

LE IMMAGINI

Patroni e coloni nelle ville rustiche

In seguito alla crisi economica del III secolo, le ville rustiche divennero un rifugio per la classe dirigente dell’impero. Molti senatori e membri dell’ordine equestre preferirono abbandonare le città per sfuggire alla crescente pressione fiscale, ritirandosi nei propri possedimenti in campagna. 
I proprietari investivano cospicue somme di denaro per abbellire le loro residenze extraurbane (per esempio con raffinati mosaici) e renderle più comode e sicure.
Il diffondersi delle ville rustiche, che costituirono il centro della vita economica e sociale dell’impero a partire dal IV secolo, ebbe conseguenze anche politiche, intensificando il processo di disgregazione dello Stato romano. In un contesto di crescente insicurezza sociale, le ville si dotarono di strutture difensive (mura e torri di avvistamento), per respingere gli assalti e i saccheggi compiuti da tribù germaniche o da gruppi di soldati affamati e allo sbando.

La villa romana del Casale

Mosaici, prima metà del IV secolo.
Piazza Armerina, Enna (immagini 1-4).

PREZZI E SALARI ALLA FINE DELL’IMPERO

Le condizioni di vita nell’impero subirono un notevole peggioramento nel corso del III e del IV secolo d.C. L’inflazione ridusse il potere d’acquisto dei salari; nell’arco di un secolo, per esempio, il prezzo del grano decuplicò.
L’editto dei prezzi emanato da Diocleziano stabiliva non solo i prezzi di una serie di merci, ma anche i salari delle varie professioni, fissando in 25 denari giornalieri il compenso di un contadino, 60 quello di un falegname, 50 di un fabbro e un fornaio, 20 di un pastore; un barbiere percepiva 2 denari per ogni cliente, un maestro 50 denari al mese per ogni studente, un avvocato 250 denari al mese per ogni processo. Un contadino doveva lavorare un giorno intero per acquistare un chilogrammo di carne bovina o un litro di olio di oliva (che costavano circa 24 denari); di più per procurarsi un pollo (che si trovava a circa 30 denari).

  • Le figure presenti nei mosaici non hanno tutte le stesse dimensioni; chi sono, secondo te, i personaggi rappresentati con dimensioni minori? 
  • Nell’immagine 2, il funzionario indossa un cappello tipico della Pannonia, di moda ai tempi di Diocleziano. Per quale motivo, secondo te, viene rappresentato un indumento proveniente da una zona così lontana? 
  • A quale religione si riferisce la cerimonia raffigurata nell’immagine 4? 
  • Che cosa dimostra il fatto che le ville rustiche fossero così ben decorate?

Il nuovo Storia&Geo - volume 2
Il nuovo Storia&Geo - volume 2
Da Roma imperiale all’anno Mille