Per diritti umani si intendono comunemente i diritti fondamentali e inalienabili (cioè che non possono essere revocati o sospesi) che ogni persona possiede in quanto essere umano, e quindi indipendentemente dal fatto di essere cittadino di un particolare Stato o da attributi come il sesso, la razza, la religione, le opinioni politiche, l’orientamento sessuale.
I diritti umani in genere vengono divisi in due categorie: diritti civili e politici da una parte, diritti economici, sociali e culturali dall’altra. Nella prima categoria rientrano il diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza, il diritto a non essere sottoposti a schiavitù e tortura, il diritto di avere un trattamento equo di fronte alla legge e subire un giusto processo, il diritto di esprimere liberamente il proprio pensiero e la propria opinione, il diritto di professare liberamente la propria religione (libertà di culto). Nella seconda categoria rientrano invece il diritto al lavoro e alla sua giusta retribuzione, il diritto di possedere un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere propri e della propria famiglia, il diritto all’istruzione.
I diritti umani sono caratterizzati dall’universalità (sono cioè applicabili ovunque e in qualunque occasione) e dall’uguaglianza (sono gli stessi per tutti).