Verso le competenze

verifica

▶ Conoscere i tempi e gli spazi

1. Associa i seguenti fenomeni al periodo e ai luoghi in cui si sono verificati, inserendo le lettere corrispondenti nei quadratini sulla linea del tempo e sulla carta (alcuni possono essere avvenuti in più luoghi).

a. Terza rivoluzione industriale.

b. Primo esodo rurale.

c. Nascita delle favelas.

d. Inizio della deurbanizzazione.

▶ Conoscere il lessico specifico

2.  Associa ogni termine alla sua definizione, inserendo la lettera nel quadratino corrispondente.

• Esodo rurale
• Megalopoli 
• Area metropolitana
• Urbanizzazione 
• Megacittà 
• Bidonville

a. Il processo di nascita dei centri urbani e di espansione di quelli già esistenti.

b. Il territorio che comprende una grande città insieme alle campagne urbanizzate e ai centri minori che la circondano.

c. Un quartiere degradato nella periferia di una grande città, caratterizzato dalla quasi totale assenza di servizi pubblici.

d. Un centro urbano con oltre 10 milioni di abitanti.

e. Un’area urbana di grandi dimensioni, formata da diverse città e centri minori e dagli spazi urbani e rurali posti tra loro.

f. Il massiccio spostamento di persone dalle campagne alle città che si è verificato a più riprese in diversi Paesi e periodi storici.

▶ Mettere a confronto

3. Inserisci i fenomeni elencati sotto nella colonna corrispondente (alcuni potrebbero comparire in entrambe).

• urban sprawl • baraccopoli • megacittà • megalopoli • deurbanizzazione • criminalità urbana

▶ Stabilire relazioni

4. Utilizza i concetti elencati per realizzare una mappa concettuale che spieghi i fattori che hanno portato alla riqualificazione urbana.

• sviluppo dei servizi • deindustrializzazione della città • nascita delle città industriali • rivoluzione industriale • riqualificazioni urbane

▶ Interpretare grafici e carte

5. Osserva il grafico, che illustra la variazione del tasso di urbanizzazione nei vari continenti, e rispondi alle domande.

a. Quale periodo di tempo prende in considerazione il grafico? Perché sono indicati anche dei decenni futuri?

b. Come mai il tasso di urbanizzazione di Europa e Nord America era molto più alto di quello degli altri continenti negli anni riportati all’inizio del grafico?

c. Perché in Asia e in Africa il tasso di urbanizzazione nel periodo considerato è aumentato più che negli altri continenti?

d. Perché il tasso di urbanizzazione di Europa, Nord America e Oceania aumenta sempre meno, o addirittura diminuisce, con l’andare del tempo? A quale fenomeno è dovuta questa diminuzione?

VERSO IL COMPITO DI REALTÀ

I SAPERI FONDAMENTALI

L’espansione dei centri urbani avvenuta negli ultimi decenni, unita a nuove forme di relazione e alle tecnologie tipiche della globalizzazione, ha portato a un “accorciamento” delle distanze tra le persone e alla formazione di città globali, dove si concentrano gli agenti economici, politici e culturali che influenzano lo scenario mondiale.

Nel mondo, la popolazione che vive nei centri urbani ha superato quella che vive in campagna. L’aumento della popolazione urbana è anzitutto una conseguenza dell’esodo rurale: nei Paesi emergenti, milioni di persone si spostano dalle campagne alle città in cerca di lavoro.

Alla fine del XX secolo le città dei Paesi sviluppati si trasformarono da centri industriali a centri di servizi. Le dinamiche dell’età contemporanea hanno portato alla formazione di nuove realtà, oltre alle “vecchie” città e metropoli. Le megacittà, con più di 10 milioni di abitanti, le conurbazioni, formate dall’unione del tessuto urbano di più città, e le megalopoli, aree urbane grandi come regioni.

Le città sono da sempre le sedi del potere, nonché i luoghi dove si forniscono i servizi per i cittadini. Dalla fine del Novecento nei Paesi avanzati si è verificata una fuga dalle città (deurbanizzazione), con una conseguente espansione dei sobborghi e dei centri periferici.

L’urbanistica negli ultimi anni ha proposto un modello di sviluppo urbano sostenibile, volto a ridurre gli sprechi e i danni all’ambiente. All’espansione urbana disorganizzata si contrappone oggi la riqualificazione urbana di aree dismesse, soprattutto industriali.