5.5 - Le sfide per il futuro

5 L’UOMO E LA CITTÀ

5.5 Le sfide per il futuro

L’urbanistica, la disciplina che studia le misure per controllare e organizzare l’ambiente urbano, è antichissima. La pianificazione dei centri urbani contemporanei è molto complessa, e deve tenere conto di numerosi fattori, dalla larghezza delle strade all’altezza degli edifici, dalla collocazione dei parchi al percorso e alle fermate dei mezzi pubblici, dalla costruzione di infrastrutture di pubblica utilità alla gestione di servizi come l’illuminazione stradale e la raccolta dei rifiuti; tutto questo per rendere più razionali i “meccanismi” della città e migliorare la qualità della vita degli abitanti. L’intento è quello di creare città “a misura d’uomo”, in cui è la città a essere al servizio del cittadino e non il contrario.

L’urbanistica contemporanea è giunta poi alla conclusione che il modello di crescita senza freni dei centri urbani, prevalente fino ad anni recenti, non è più praticabile in quanto provoca gravi danni all’ambiente e comporta un consumo indiscriminato di risorse. Il nuovo modello è quello della sostenibilità applicata allo sviluppo delle città, con misure volte a limitare gli sprechi in ogni campo: per esempio la promozione delle energie rinnovabili, oppure il potenziamento dei mezzi pubblici che dovrebbe limitare l’inquinamento. Purtroppo questo nuovo modello si è finora imposto soltanto in alcuni Paesi avanzati, mentre i Paesi emergenti come Cina e India, proprio dove l’espansione urbana è attualmente più intensa, nella maggior parte dei casi stanno abbracciando ancora il modello della crescita continua e indiscriminata.

Riqualificazione urbana contro espansione

Abbiamo visto che l’espansione dei centri urbani, specialmente se incontrollata, è un fenomeno ormai molto criticato nei Paesi avanzati. Sono viste favorevolmente, invece, le opere di riqualificazione urbana, cioè i lavori di ristrutturazione e riconversione di edifici o di interi quartieri cittadini. Un esempio è il quartiere Bicocca a Milano, che ospitava fino agli anni Ottanta del Novecento un grande polo industriale. Con la dismissione dell’area industriale è iniziato un vasto lavoro di riqualificazione, che ha portato alla costruzione di complessi residenziali, ma anche di opere di interesse pubblico come l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e il teatro degli Arcimboldi.

Nelle città sorte lungo le coste o le rive dei fiumi, invece, sono state frequentemente oggetto di riqualificazione le aree dei porti e delle loro infrastrutture (magazzini ecc.), le cui attività sono cessate o sono state trasferite. È il caso dei Docklands di Melbourne, il quartiere portuale che è stato trasformato con la costruzione di complessi residenziali e di uffici, ma anche di stadi sportivi e attività commerciali.

FOCUS

Città pianificate: una soluzione?
Le città pianificate, o città di fondazione, sono centri urbani costruiti “da zero”, cioè su aree precedentemente non occupate da insediamenti, e progettati secondo specifici principi architettonici e urbanistici. L’esempio più noto di città pianificata contemporanea è Brasilia, la capitale brasiliana, finita di costruire nel 1960. L’obiettivo delle città pianificate dovrebbe essere quello di evitare, attraverso un’attenta progettazione degli spazi, i problemi tipici di molte realtà urbane, come il traffico, lo spreco di risorse e le tensioni sociali o razziali tra le varie parti della popolazione. Tuttavia un progetto che appare efficace “sulla carta” non sempre si traduce in un successo nella realtà. La stessa Brasilia, pensata per ospitare un massimo di 500 000 abitanti, da subito ne attirò un numero maggiore, e oggi ne accoglie oltre 2,5 milioni; una situazione che ha generato proprio quei problemi (traffico, inquinamento, sovrappopolazione) che gli urbanisti avevano cercato di evitare con il loro progetto. A dispetto di questi parziali insuccessi, nuovi progetti di città e quartieri pianificati sono in fase di realizzazione in tutto il mondo.

GUIDA ALLO STUDIO

  • Che cosa studia l’urbanistica?
  • Quali sono le linee guida del progetto di una città a misura d’uomo?
  • Che cosa si intende per riqualificazione urbana? Sai fare qualche esempio?

Il nuovo Storia&Geo - volume 2
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Da Roma imperiale all’anno Mille