2.3 L’EGITTO DEI FARAONI

Laboratorio DELLE FONTI 

I TESTI

Il “dono” del Nilo

Gli antichi Egizi, a differenza delle popolazioni della Mesopotamia, avevano una visione positiva delle acque del fiume, considerato come una divinità benevola. Ecco come veniva descritto il Nilo in un inno che risale agli inizi del II millennio a.C.: 


Salute a te, o Nilo, che sei uscito dalla terra,
che sei venuto per far vivere l’Egitto! […]
è lui che irriga i campi, che è creato dal dio Ra
per far vivere tutto il bestiame;
che disseta il deserto, lontano dall’acqua:
[…] capo dei cereali, che fa prosperare tutti i laboratori […];
è lui che produce l’orzo e fa nascere il grano
perché siano in festa i templi.
[…] Quando il Nilo comincia ad alzare,
il paese è in giubilo, tutti sono in gioia.
[…] è lui che fa divenire pieni i magazzini,
che fa larghi i granai, che dà qualcosa ai poveri,
che fa crescere gli alberi secondo il desiderio di ognuno […].
Efflusso che disseta i campi e rende forte tutta la terra,
è lui […] che crea gli alimenti in modo che non è superato […]
è la forza di ogni essere esistente, non c’è chi viva senza di lui,
si vestono gli uomini secondo che sono inondati i loro campi:
è lui che dà gli alimenti con il suo lavoro,
che opera per (preparare) la cena che ama i campi […]
non c’è chi si abbeveri d’argento, non si mangia il vero lapislazzuli:
l’orzo è invece il prodotto pregiato. […]
Quando (il Nilo) monta nella città, gli affamati si saziano
coi prodotti della campagna […].
Si offre (anche) a ogni dio, come si fa al Nilo,
con incenso buoi e capre, e volatili in olocausto.


E. Bresciani, Letteratura e poesia dell’antico Egitto, Einaudi, Torino 2007.

  • Quali cereali vengono citati nell’inno? 
  • Perché la gente gioisce quando il Nilo inizia ad alzarsi? 
  • Perché si dice che il Nilo “rende forte tutta la terra”? 
  • Chi ha creato il Nilo, secondo l’inno?

Il nuovo Storia&Geo - volume 1
Il nuovo Storia&Geo - volume 1
Dalla preistoria alla crisi di Roma repubblicana