2.1 MESOPOTAMIA, DALLE CITTÀ AGLI IMPERI

Laboratorio DELLE FONTI

LE IMMAGINI

Funzionari, guerrieri e contadini

La società delle antiche città sumere si basava su una stretta relazione tra il re-sacerdote, guida della comunità, e i membri delle diverse classi sociali che la componevano. Possiamo approfondirne la conoscenza analizzando questo manufatto artigianale risalente al III millennio a.C., denominato Stendardo di Ur dal nome dell’antica città mesopotamica in cui fu ritrovato.
Si tratta di un pannello di legno con intarsi di conchiglie e di pietre preziose (i lapislazzuli, di colore azzurro), che probabilmente decorava una cassa di risonanza di uno strumento musicale. Fu ritrovato in una delle tombe reali della città sumera e faceva parte del corredo funebre di un re-sacerdote. Presenta due facce: in una sono raffigurate scene di guerra, nell’altra una serie di attività svolte in tempo di pace (forse proprio i festeggiamenti seguiti alla vittoria militare celebrata sul lato opposto).
Osservando le immagini e leggendo le didascalie corrispondenti, possiamo riconoscere a quali classi sociali appartenevano i personaggi raffigurati, impegnati in diverse attività.

Stendardo di Ur

2900-2450 a.C. circa, conchiglie, lapislazzuli, calcare e bitume su legno, 20,3 x 48 cm, Londra, British Museum.

1 Il re-sacerdote (che in lingua sumera era chiamato en, “grande sacerdote” o “signore”), oltre a celebrare le cerimonie religiose, stabiliva le leggi che regolavano la convivenza tra i cittadini, amministrava il tempio-magazzino e sceglieva i funzionari.

2 I funzionari del tempio-magazzino, tra cui gli scribi, erano al secondo posto nella scala gerarchica della società, subito dopo il re-sacerdote: registravano le merci che entravano e che uscivano dal magazzino e controllavano la produzione agricola.

3 Il suonatore di corte allietava i banchetti dei funzionari: quello raffigurato qui sta suonando una lira, uno strumento musicale a corde simile all’arpa. Il pannello dello stendardo, probabilmente, decorava proprio una lira.

4 I contadini coltivavano i campi, producendo i cereali che venivano poi consegnati ai funzionari del tempio-magazzino per essere redistribuiti all’intera comunità.

UNA GONNA PER IL RE

Poiché il clima della bassa Mesopotamia era molto caldo, anche il re-sacerdote, come tutti i membri delle classi sociali più ricche, si presentava in pubblico a torso nudo.
La sua elevata condizione sociale era testimoniata dall’ampia e lunga gonna, formata da ciocche di lana che, grazie alla loro capacità isolante, proteggevano dal caldo eccessivo la parte inferiore del corpo. Ne vediamo un esempio in questa statua, che raffigura un re-sacerdote di una città mesopotamica.

Chi sono i personaggi rappresentati seduti?
Qual è la loro funzione nelle città-Stato sumere?
In che cosa si distingue il re-sacerdote dai suoi funzionari?
Quali animali sono rappresentati? Puoi dedurre quale uso ne facessero i Sumeri?

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