3.4 LA GRECIA CLASSICA

Laboratorio DELLE FONTI 

LE IMMAGINI

Cittadini liberi e donne nell’Atene di Pericle

Il monumento più celebre di Atene, il Partenone, fu edificato durante l'età di Pericle e sostituì il più antico tempio di Atena Poliade (Poliás, “protettrice della città”), che era stato fatto costruire dal tiranno Pisistrato e distrutto durante le guerre persiane. Il nome del Partenone deriva dalla monumentale statua crisoelefantina (da chrysós, “oro”, ed eléphas, “avorio”) realizzata dallo scultore Fidia, raffigurante Atena Parthénos (“vergine”, epiteto attribuito alla dea perché nata, secondo il mito, dalla testa del padre Zeus per partenogenesi, cioè senza fecondazione) e ospitata in una stanza interna della costruzione. La realizzazione del nuovo tempio fu affidata da Pericle all'architetto Ictino, che sviluppò un progetto del collega Callicrate, commissionato precedentemente da Cimone. Gli ingenti costi per la costruzione e per il trasporto del marmo dal monte Pentelico, che si trova a circa 16 chilometri da Atene, furono in parte pagati dal tesoro della lega delio-attica, in seguito custodito proprio all'interno del Partenone. Le decorazioni che ornavano il tempio, e in particolare il fregio che corre lungo la parete esterna del muro della cella, opera di Fidia e dei più insigni scultori dell'epoca, consentono di ricostruire alcuni aspetti della vita sociale dell'Atene classica.

I fregi del Partenone

447-432 a.C. circa, marmo pentelico.
Museo archeologico nazionale, Atene (immagine 1);
British Museum, Londra (immagini 2 e 3);
Museo dell'Acropoli, Atene (immagine 4).


LA PROCESSIONE DELLE PANATENEE
Ogni anno, durante le feste chiamate Panatenee, che si svolgevano alla fine di luglio nella data in cui per tradizione era celebrata la nascita di Atena, tutti i cittadini liberi (donne comprese) di Atene e dei paesi vicini si riunivano sull'acropoli per celebrare la dea protettrice della pólis. Salite le pendici del colle attraverso la via sacra, giungevano all'interno del tempio dedicato ad Atena Parthénos. Davanti alla statua di oro e avorio della dea gli Ateniesi deponevano delle offerte, tra le quali un peplo, un abito tessuto dalle donne nobili della città e raffigurante alcuni episodi mitologici. Una rappresentazione della processione delle Panatenee ornava i fregi marmorei all'interno del Partenone.
  • Perché nel fregio di Fidia compaiono cittadini ateniesi di ogni classe sociale? 
  • Perché, secondo te, il peplo donato ad Atena in occasione delle Panatenee era tessuto dalle donne nobili della città?

Il nuovo Storia&Geo - volume 1
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Dalla preistoria alla crisi di Roma repubblicana