Gli effetti delle attività umane sull’ambiente risultano evidenti anche dall’analisi dei cambiamenti climatici della Terra.
Dopo la fine delle ere glaciali preistoriche, per circa 10 000 anni (cioè dall’inizio del neolitico) il clima del nostro pianeta è rimasto relativamente costante. Nell’ultimo secolo, invece, la temperatura media si è innalzata in modo considerevole, e le stime prevedono un forte incremento nel prossimo futuro.
Le cause di questi cambiamenti (▶ CARTA) vanno ricercate soprattutto negli effetti provocati dall’inquinamento dovuto alle attività industriali: a partire dal XIX secolo, e in seguito in modo sempre più accentuato, i processi produttivi delle industrie hanno utilizzato come fonte energetica i combustibili fossili (carbone, petrolio e gas naturale), immettendo nell’atmosfera quantità crescenti di anidride carbonica e di anidride solforosa. Tutte queste trasformazioni sono state accentuate anche dal considerevole aumento della popolazione mondiale degli ultimi decenni, che ha determinato una crescita esponenziale dei consumi di risorse naturali.