GEOSTORIA

I Paesi della penisola dell’Indocina, tra cui il Vietnam, erano stati colonizzati dalla Francia alla fine del XIX secolo; dopo la Seconda Guerra Mondiale, nel 1946, scoppiarono nella regione insurrezioni contro gli occupanti francesi: in Vietnam il conflitto, noto come Prima Guerra di Indocina, terminò nel 1955 con la ritirata dei francesi. I movimenti vietnamiti che avevano combattuto contro gli occupanti erano però profondamente divisi tra loro e non riuscirono a proclamare la nascita di uno Stato vietnamita indipendente e unito. Si formarono invece due Stati contrapposti: il Vietnam del Nord, uno Stato comunista sostenuto da Cina e Unione Sovietica, guidato dal leader rivoluzionario Ho Chi Minh, e il Vietnam del Sud, alleato degli Stati Uniti.
La tensione tra i due Paesi precipitò quando il movimento comunista dei Vietcong, appoggiato dal Nord, cominciò una sanguinosa guerriglia contro le forze del Vietnam del Sud con l’obiettivo di rovesciarne il Governo e unificare il Paese in uno Stato comunista. Gli Stati Uniti, temendo la nascita di un nuovo Stato alleato dell’Unione Sovietica nel Sud-Est asiatico, intervennero a sostegno del Vietnam del Sud con un numero crescente di uomini e mezzi, e furono così trascinati in un conflitto lungo e sanguinoso, che provocò centinaia di migliaia di vittime, militari e civili, e nel corso del quale furono commesse atrocità da entrambe le parti. I Vietcong divennero tristemente noti per le torture inflitte ai prigionieri di guerra e per le sanguinose rappresaglie contro i civili accusati di sostenere gli americani. I soldati statunitensi, da parte loro, si resero responsabili di stragi contro i civili vietnamiti, come quella compiuta nel villaggio di My Lai nel 1968, e di bombardamenti indiscriminati effettuati anche con il napalm, una sostanza incendiaria successivamente proibita dai trattati internazionali.
Il conflitto terminò soltanto nel 1975 con la ritirata delle forze americane e la conquista di Saigon, la capitale del Vietnam del Sud oggi conosciuta come Ho Chi Minh City, da parte dei Vietcong e dell’esercito del Nord. Il Vietnam fu riunificato in uno Stato di ispirazione comunista. Dopo decenni di dura contrapposizione, oggi i rapporti tra il Governo vietnamita e gli Stati Uniti sono in progressivo miglioramento e il Vietnam si sta lentamente aprendo a un’economia di mercato.