Vietnam

VIETNAM

Il territorio e il clima

Il Vietnam occupa la parte più orientale della penisola dell’Indocina e si estende per circa 1650 km da nord a sud. È bagnato a est e a sud dal Mar Cinese Meridionale, confina a nord con la Cina e a ovest con il Laos e la Cambogia.
Il territorio è prevalentemente montuoso, con la catena del Monti Annam che occupa la parte centrale del Paese. Fanno eccezione due ampie pianure alluvionali: a nord quella del Fiume Rosso, che si getta nel Golfo del Tonchino, a sud quella del fiume Mekong, che sfocia nel Mar Cinese Meridionale con un ampio delta.
Le aree montuose sono coperte da fitte foreste, mentre i campi coltivati dominano il paesaggio delle pianure. Il clima è tropicale, influenzato dai monsoni.

La popolazione

La popolazione tende a concentrarsi nelle fertili pianure alluvionali e dall’ultimo censimento, effettuato nel 1979, è aumentata di 40 milioni di unità. L’etnia maggioritaria è quella viet, o vietnamita, e il vietnamita è la lingua ufficiale. Come conseguenza della politica del Governo comunista a favore dell’“ateismo di Stato”, la maggioranza della popolazione, circa l’80%, si dichiara non religiosa; tra coloro che professano una religione, prevale il Buddismo, seguito dal Cattolicesimo.
Il Vietnam è una repubblica socialista ed è uno dei pochi Stati al mondo (oltre a Cina, Cuba, Corea del Nord e Laos) a dichiararsi apertamente comunista.
Nel Paese si tengono elezioni politiche, ma il potere è di fatto in mano al Partito Comunista Vietnamita.
La capitale è Hanoi (7 milioni di abitanti), nella parte settentrionale del Paese, mentre nella parte meridionale si trova Ho Chi Minh City (8 milioni), che fino al 1975, prima della riunificazione del Paese, si chiamava Saigon ed era la capitale del Vietnam del Sud.

L’economia

Il Vietnam ha vissuto un forte sviluppo economico negli ultimi decenni ed è ora una delle economie emergenti della regione. L’agricoltura è dominata dalla coltivazione del riso, di cui il Paese è il quinto produttore mondiale. È anche il secondo produttore di caffè, ampiamente esportato, e di altre colture destinate al mercato internazionale, come il caucciù e il tè. Molto importanti sono sia la pesca sia l’acquacoltura, praticate soprattutto nei delta fluviali. Nel comparto industriale, oltre ai settori tradizionali come il tessile e l’agroalimentare, sono in espansione quello metallurgico, meccanico ed elettronico. In costante aumento è anche il turismo.