Bruxelles è una città ricca di storia e di monumenti, oltre a essere sede di alcune tra le più importanti istituzioni dell’Unione Europea.
Anche se l’UE non ha ufficialmente una capitale, la città belga è già chiamata da tutti, informalmente, la “capitale d’Europa”.
Il Belgio fu infatti uno dei Paesi firmatari del Trattato di Roma del 1957 che diede vita alla CEE, ed è quindi uno degli Stati fondatori di quella che sarebbe diventata l’Unione Europea. Nel 1958 i Paesi membri decisero di riunire quasi tutte le istituzioni della nuova organizzazione in un’unica città, e fu scelta Bruxelles. La capitale belga aveva alcune caratteristiche ideali: era una città moderna, dotata di servizi adeguati a sostenere le sedi dei nuovi organi europei, e si trovava in una posizione favorevole quasi al centro dell’Europa.
Ma c’è anche un’altra importante ragione, legata ai delicati equilibri politici e alle rivalità tra gli altri grandi Paesi fondatori dell’UE.
Il Belgio infatti era un piccolo Stato, e proprio per il suo limitato peso internazionale non sarebbe stato in grado di approfittare del suo nuovo status di “capitale” europea per influenzare le politiche dell’UE a proprio vantaggio e a scapito degli altri membri. Bruxelles era vista quindi come l’ideale “campo neutro”.
Oggi, grazie a questo suo ruolo, Bruxelles è una città vivace e multiculturale. I dipendenti delle varie istituzioni europee che lavorano in città sono oltre 50.000, provenienti da tutti e 28 i Paesi dell’UE; di questi, circa 25.000 per la Commissione Europea e 5000 per il Parlamento Europeo. Al totale vanno aggiunte anche 20.000 persone che, pur non essendo impiegate direttamente all’UE, sono presenti in città per seguirne le attività, come i giornalisti e gli impiegati delle ONG (organizzazioni non governative) che lavorano a stretto contatto con le istituzioni europee.
Le principali sedi e uffici dell’UE sono concentrati nel Quartiere
Europeo, a sud-est del centro storico. È una vera e propria “città nella città” con uffici e complessi di appartamenti, attorno a cui ruota tutta una galassia di servizi sorti per soddisfare le necessità dei dipendenti europei: alberghi internazionali, ristoranti, palestre, scuole e asili per i figli degli impiegati.
Il cuore del Quartiere Europeo sono però i grandi edifici in stile moderno che ospitano le sedi delle maggiori istituzioni dell’UE.
Palazzo Berlaymont, completato nel 1968, ospita la Commissione Europea, il Governo dell’UE. Il Palazzo Justus Lipsius è invece sede del Consiglio dell’Unione Europea; costruito nel 1995, è un edificio enorme con una superficie di 215.000 metri quadrati.
Poco lontano, l’Espace Léopold ospita le sedute del Parlamento Europeo. I grandi lavori per dare all’Unione Europea una grande capitale non sono ancora conclusi. Il Quartiere Europeo è infatti in costante ampliamento e rinnovamento: nel 2016 è stata per esempio inaugurata la monumentale Casa della Storia Europea, un grande museo che racconta la nascita e l’evoluzione dell’idea di Europa e i valori che accomunano i Paesi europei.
Per saperne di più: www.informagiovani-italia.com/quartiere_unione_europea_bruxelles.htm