L’Europa e le organizzazioni internazionali

L’Unione Europea è senza dubbio la più importante organizzazione intergovernativa del continente, ma non è certo l’unica. Esistono infatti decine di altre organizzazioni e gruppi a cui i Paesi europei aderiscono per cooperare su un ampio ventaglio di tematiche: la sicurezza e la difesa, lo sviluppo economico, la ricerca scientifica, la promozione della cultura e molte altre. Alcune di queste organizzazioni, come l’OSCE e la NATO, hanno tra i propri membri anche Stati di altri continenti, ma la maggior parte di esse ha sede in Europa e il loro campo d’azione principale rimane il continente europeo.

LA PROMOZIONE DELLA PACE E LE ALLEANZE MILITARI

L’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) è stata fondata nel 1975 per promuovere il dialogo e la pace tra i Paesi che si trovavano su fronti opposti durante la Guerra Fredda (Geo Storia pagine 106-107). Oggi comprende 57 Paesi tra cui gli Stati Uniti e il Canada, oltre a tutti gli Stati europei inclusa la Russia. I suoi obiettivi principali sono la risoluzione pacifica dei conflitti tra Stati e la promozione della democrazia e del rispetto dei diritti umani. Per portarli avanti l’OSCE invia gruppi di osservatori internazionali per assicurarsi che le elezioni in alcuni Paesi considerati “a rischio” si svolgano regolarmente, e per vigilare sul rispetto di trattati di pace e cessate il fuoco tra forze in guerra. Gli osservatori OSCE sono per esempio impegnati in Ucraina per garantire il rispetto del Trattato di Minsk firmato nel 2015 tra il Governo ucraino e le repubbliche secessioniste del Donbass (Geo Oggi pagina 204).
Carattere più spiccatamente militare ha invece la NATO (North Atlantic Treaty Organization, Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord), l’alleanza fondata nel 1949 per riunire gli Stati Uniti e i loro alleati occidentali durante la Guerra Fredda. I membri della NATO hanno la garanzia che, se uno di essi venisse attaccato da un altro Paese, tutti gli altri Stati membri dell’alleanza avrebbero l’obbligo di intervenire in suo aiuto. Con la disgregazione dell’Unione Sovietica nel 1991, la NATO si è allargata fino a comprendere diversi Paesi dell’Europa Orientale un tempo “nemici”, e oggi conta 29 membri.

LE ORGANIZZAZIONI SCIENTIFICHE

Decisamente più pacifici sono invece gli obiettivi delle organizzazioni che promuovono la ricerca scientifica e tecnologica. Una delle più famose è l’ESA (European Space Agency, Agenzia Spaziale Europea), della quale fanno parte 22 Paesi e che si occupa della messa in orbita di satelliti e veicoli spaziali e dell’esplorazione dello spazio. L’ESA gestisce insieme all’agenzia spaziale americana (la NASA) e a quella russa la Stazione Spaziale Internazionale, il più grande “laboratorio spaziale” mai costruito, dove gli astronauti compiono esperimenti scientifici di ogni tipo.
Se l’ESA esplora le profondità dello spazio, il CERN (Conseil Européen pour la Recherche Nucléaire, Comitato Europeo per la Ricerca Nucleare) studia i più piccoli “mattoni” della materia. Formato da 21 Paesi e con sede a Ginevra, in Svizzera, il CERN ha realizzato l’LHC (Large Hadron Collider), un gigantesco acceleratore di particelle lungo 27 chilometri utilizzato per le ricerche sugli atomi e le particelle subatomiche.