Estonia

EUROPA – REGIONE SARMATICA

ESTONIA

La capitale Tallinn.

L’Estonia è il più settentrionale dei cosiddetti Paesi Baltici: Estonia, Lettonia e Lituania. È bagnata a nord e a ovest dal Mar Baltico, confina a est con la Russia e a sud con la Lettonia.
Il territorio estone è interamente pianeggiante, dominato da foreste e numerosissimi laghi, che lo rendono simile al Ripiano dei Laghi finlandese. Le coste, basse e acquitrinose, sono caratterizzate dalla presenza di molte isole.
Il clima continentale e umido rende l’Estonia un habitat ideale per molte specie animali e vegetali. L’Estonia è stata sempre soggetta a dominazioni straniere, tra cui quelle tedesca, russa e polacca. Per oltre due secoli, fino al 1917, fece parte dell’Impero Russo; dopo un breve periodo di autonomia, fu annessa all’Unione Sovietica nel 1940, e tornò indipendente nel 1991.
La maggior parte della popolazione è di origine estone (69%), un’etnia finnica imparentata con le popolazioni lapponi e finlandesi; anche la lingua ufficiale, l’estone, rientra nel ceppo ugro-finnico. La religione più praticata è il Protestantesimo; esiste però una forte minoranza russa di religione ortodossa (26%). L’integrazione tra le due popolazioni è difficile e segnata da frequenti tensioni. L’Estonia è oggi una repubblica parlamentare; è entrata nell’Unione Europea nel 2004 adottando l’euro nel 2011. La capitale è Tallinn (440.000 abitanti), sulla costa settentrionale; nell’entroterra si trova Tartu (97.000 abitanti), sede di una delle più antiche università della regione.
L’agricoltura produce soprattutto cereali, lino e foraggio. Nel settore primario giocano un ruolo importante anche lo sfruttamento delle foreste e l’allevamento. L’industria si concentra nei settori agroalimentare e, recentemente, delle telecomunicazioni.
I servizi sono in grande sviluppo, specialmente nel settore bancario. L’Estonia, inoltre, è uno dei Paesi più all’avanguardia nel campo dell’informatica e delle nuove tecnologie.

Geoblog - volume 2
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L’Europa