Terre, mari, idee - volume 2

PERCORSO I CONTINENTI >> America

STATI UNITI

Gli Stati Uniti, con una superficie di 9 371 175 km2 sono un territorio vastissimo che corre da un oceano all’altro, spazia dai ghiacciai ai deserti, dalle fitte foreste alle immense distese coltivate. Il Paese confina a nord con il Canada e a sud con il Messico.

Le risorse economiche

L’ampia disponibilità di terre coltivabili e l’applicazione delle più moderne tecnologie rendono l’agricoltura statunitense una delle più produttive del mondo. Le zone agricole di maggiore vastità sono localizzate nelle grandi pianure centro-orientali, dove si estendono le cinture (belt) di colture specializzate in un particolare prodotto: mais (corn belt), grano (wheat belt), cotone (cotton belt), e soia (soy belt). Si tratta di aree immense, ciascuna ha una superficie maggiore della penisola italiana.
Se l’agricoltura è molto produttiva, il comparto industriale è ai primissimi posti nel mondo in svariati settori: automobilistico, petrolchimico, farmaceutico, alimentare e informatico (si pensi solo ai colossi Apple e Microsoft che fatturano ogni anno milioni e milioni di dollari), oltre al settore aerospaziale, nel quale gli Stati Uniti primeggiano in assoluto. Grazie agli stanziamenti per la ricerca scientifica e tecnologica il Paese detiene un’enorme potenza militare, con armi sofisticate e all’avanguardia, dai droni al comparto missilistico a quello delle armi in dotazione all’esercito di terra. Anche il settore dei servizi è fortemente sviluppato, dal comparto bancario e finanziario a quello commerciale e relativo ai trasporti. La rete delle comunicazioni stradali, ferroviarie, aeree e navali è particolarmente sviluppata e occupa oltre la metà della popolazione attiva.

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• SOTTO LA LENTE • CIVILTÀ

Il problema delle armi

Gli Stati Uniti sono uno dei Paesi dove è più facile per un comune cittadino acquistare e possedere legalmente armi da fuoco: in circolazione ce ne sono oltre 350 milioni, più dell’intera popolazione del Paese. Il diritto a portare armi è garantito dal Secondo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti, ma in anni recenti molte voci si sono levate per chiedere, se non la revoca, almeno la limitazione di questo diritto.
A innescare il dibattito sono state soprattutto le sparatorie di massa compiute negli Stati Uniti negli ultimi decenni, in scuole e altri locali pubblici, tristemente famose sono la strage avvenuta nel liceo di Columbine in Colorado nel 1999, in cui due studenti uccisero 13 compagni, e quella consumatasi a Orlando in Florida nel 2016, dove un giovane ha aperto il fuoco in una discoteca, con un fucile d’assalto acquistato legalmente, uccidendo 49 persone. Le proposte per regolamentare il possesso di armi da fuoco sono però osteggiate dai produttori di armi e da molti partiti politici conservatori, che le considerano un indebito tentativo da parte del Governo federale di limitare la libertà dei cittadini.

Ordinamento politico

Gli Stati Uniti sono una repubblica presidenziale federale, composta da 50 Stati più il distretto della capitale Washington (District of Columbia). Ogni Stato elegge un proprio governatore e una propria assemblea legislativa, ma il Governo centrale è retto da un Presidente eletto ogni quattro anni da un’assemblea di grandi elettori, che a loro volta sono votati da tutti i cittadini statunitensi. Il Presidente, il cui mandato può essere rinnovato solo una volta, gode di ampi poteri esecutivi, nell’esercizio dei quali viene assistito da capi del dipartimento da lui nominati, ma può proporre leggi, esercitare su di esse il diritto di veto e nominare i giudici della Corte Suprema.

La popolazione e la società

Gli statunitensi ammontano a poco più di 321 milioni di abitanti, con una composizione etnica di circa l’80% di bianchi discendenti dagli europei, il 13% di afroamericani, il 4% di abitanti di origine asiatica e circa l’1% di amerindi. La popolazione è distribuita sul territorio in modo disomogeneo. Lo stato più popoloso è la California (con oltre 37 milioni di abitanti), il Texas, lo stato di New York, la Florida, l’Illinois, la Pennsylvania, l’Ohio, il Michigan, la Georgia e il New Jersey. Le città più densamente popolate sono New York, Los Angeles e Chicago, in misura appena minore Miami, San Francisco, Boston e Detroit. L’81% della popolazione è cristiana, con il 52% circa di protestanti suddivisi tra vari gruppi (luterani, metodisti, pentecostali, presbiteriani, battisti, per citare i maggiori), il 26% circa è cattolica, l’11,4% è evangelista, circa il 2% ebraica, una percentuali di poco superiore all’1% è mormone e sempre l’1% è islamica. Altre religioni sono il buddhismo e l’induismo.

Terre, mari, idee - volume 2
Terre, mari, idee - volume 2
Da Roma imperiale all’anno Mille