L’AVVICENDAMENTO DEGLI IMPERI
La carta mostra come, sul piano geopolitico, vi siano diverse novità. Sono di fatto scomparsi tre imperi: quello romano d’Occidente e quello sasanide non compaiono più neppure nominalmente, mentre l’impero romano d’Oriente ha un’estensione ormai ridotta, poiché controlla solo l’Egeo (ma sopravviverà fino al 1453).
Per contro, gli Arabi hanno invece espanso la loro presenza territoriale e stanno per raggiungere la loro massima estensione: governano, sebbene divisi, su un vasto impero che parte dall’India, giunge al mar Nero, occupa una vasta area che attraversa l’Africa mediterranea fino ad arrivare ai Pirenei. La potenza emergente dell’epoca, l’impero carolingio, è invece sempre più ampia e mostra una crescente stabilità nella parte nord-occidentale del continente europeo e un’area di influenza che si spinge fino all’Europa orientale, mentre ha abbandonato mire di controllo sul Mediterraneo: le radici dell’Europa, che sta lentamente prendendo forma, sono dunque rivolte a nord, dove sono ancora attive ondate migratorie.