Unità 11 TRA ORIENTE E OCCIDENTE >> Capitolo 30 – La civiltà araba

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L’ESPANSIONE ARABA TRA IL VI E L’VIII SECOLO

I LIMITI DELLA FORZA PROPULSIVA ARABA

La carta rappresenta la massima espansione araba avvenuta in poco più di un secolo a partire dalla morte di Maometto. Osservando con attenzione è possibile notare alcuni dettagli che aiutano a comprendere anche i suoi punti di debolezza. La principale direzione di conquista non è verso l’Occidente, ma verso l’Oriente: è con queste popolazioni che gli Arabi commerciano da più tempo e con più profitto. In un biennio (636-637) l’esercito arabo, non numeroso ma animato da spirito combattivo, sconfigge l’impero sasanide e l’impero bizantino. Ma mentre l’espansione a Oriente procede rapida, quella a Occidente registra non poche difficoltà: solo dopo cinquant’anni dalla conquista dell’Egitto e della Palestina, inizia l’espansione nella striscia mediterranea dell’Africa. Il regno visigoto in Spagna oppone una fragile resistenza e fino all’affermazione degli Abbasidi l’avventura araba nel Mediterraneo è contenuta. Le grandi isole restano sotto il dominio bizantino che però, dopo la perdita delle terre dell’Africa settentrionale, viene privato delle abbondanti risorse alimentari e del significativo contributo delle tasse, mentre è pressato dagli Arabi sul confine con Siria e Anatolia meridionale. L’ancora scarsa attitudine al mare degli Arabi preserva, per così dire, la penisola italica dalle incursioni. Se la conquista è rapida, lo è ancor di più la fine dell’espansione. Due battaglie – ai corni estremi (Poitiers e Talas) – combattute in tempi vicini (732 la prima, 751 la seconda) segnano definitivamente i confini. Malgrado i tentativi di penetrare in Europa (da ultimo con gli assedi di Vienna del 1529 e del 1683 a opera dei Turchi ottomani, convertiti alla religione musulmana verso il X secolo), l’islam non si mostrerà più in grado di espandersi oltre. Ancora oggi i confini dell’islam sono quelli raggiunti alla fine dell’VIII secolo, a eccezione del Sud-Est asiatico (Indonesia) e se non si considerano i milioni di immigrati diffusi in tutto il mondo, che hanno creato importanti e numerose comunità, soprattutto in Europa.

PER FISSARE I CONCETTI
  • Quali aree di espansione si rivelano più fragili e instabili per gli Arabi?

Terre, mari, idee - volume 2
Terre, mari, idee - volume 2
Da Roma imperiale all’anno Mille