Le opere d’arte longobarde sono caratterizzate dalla contaminazione tra i modelli classici e le modalità espressive tipiche delle produzioni artigianali germaniche. Inoltre, esse raccontano le diverse fasi della dominazione nella penisola italica: dai rilievi che mostrano i guerrieri in armi agli oggetti di carattere sacro, che testimoniano l’influenza e il dialogo con la Chiesa.
Nei monumenti più importanti delle principali città longobarde, come Cividale del Friuli e Spilimbergo (in provincia di Pordenone), sono ancora oggi visibili rilievi e stucchi che rappresentano episodi delle Sacre scritture o figure di santi, a testimonianza della progressiva conversione della popolazione germanica al cristianesimo romano.
Gli artigiani e gli architetti longobardi erano consapevoli dell’elevato livello artistico raggiunto dalla cultura greco-romana e si ispirarono ai modelli classici per riprodurre le loro opere. Nel ducato di Benevento, per esempio, la chiesa di Santa Sofia presenta colonne di stile corinzio che rivelano un tentativo di emulazione della cultura greco-bizantina.
Unità 11 TRA ORIENTE E OCCIDENTE >> Capitolo 29 – I Longobardi nella penisola e l’affermazione della Chiesa
L’ARTE LONGOBARDA TRA MODELLI CLASSICI E CONTAMINAZIONE GERMANICA
PER FISSARE I CONCETTI
- Quali elementi delle opere mostrano più chiaramente la contaminazione tra stile classico e stile germanico?
- Perché la corona ferrea è stata importante anche dopo il periodo longobardo?
Terre, mari, idee - volume 2
Da Roma imperiale all’anno Mille