Unità 8 L’ECUMENE ROMANA >> Capitolo 20 – Verso la fine della repubblica

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IL MEDITERRANEO ROMANO ALLA FINE DELL’EPOCA REPUBBLICANA

OTTAVIANO E I CONFINI DEL SUO IMPERO

Siamo alla fine della storia repubblicana: la battaglia di Azio, un promontorio della Grecia, nella zona oggi detta Acarnania, che si affaccia sullo Ionio, consegna di fatto tutto l’impero di Roma nelle mani di Ottaviano. Comincia l’età imperiale e Roma può considerare il Mediterraneo come mare nostrum, un mare di sua proprietà. I possedimenti di Roma verranno divisi in province imperiali, sotto il diretto controllo dell’imperatore (e si tratta della maggior parte dei territori) e in province senatorie, cioè sotto l’amministrazione del Senato (Numidia e Cirenaica, Bitinia e Ponto, Macedonia e Grecia, Gallia Narbonese, Beltica e Italia). I regni – per il momento – clienti di Roma sono situati in zone strategiche (eccetto la Tracia, abitata da popolazioni di difficile controllo e ricca di materie prime).
Per i successivi due secoli, come vedremo, lo “spazio” di Roma, la sua ecumene, non cambierà molto rispetto a questo, con il Danubio, e la sua straordinaria lunghezza (dalla Foresta Nera al mar Nero), e il Reno a definire un confine continuo, all’apparenza invalicabile. Augusto coltiverà per qualche tempo l’ambizione ad “andare oltre”, di giungere a quelli che allora si pensava fossero i confini del mondo. L’ambizione verrà frustrata dalla sconfitta militare nella foresta di Teutoburgo nei pressi del fiume Lippe, affluente del Reno, nella regione oggi della Bassa Sassonia. Da lì in avanti anche l’aspirazione a espandersi si trasformerà nella difesa dei confini. Da un lato il regno dei Parti, rivale storico di Roma, e dall’altro i territori inesplorati dell’Europa centrale, dove i cosiddetti “nomadi delle steppe” stanno prendendo contorni meno indefiniti: sono i popoli germanici e scandinavi, in migrazione ormai da tempo, la cui pressione su Roma comincia a farsi sentire sensibilmente.

PER FISSARE I CONCETTI
  • Individua, tra territori, ambienti e regni avversari, i confini dell’impero.
  • Sulla base delle conoscenze sin qui acquisite, prova a individuare le caratteristiche, le fonti di ricchezza e le carenze delle province imperiali rispetto alle province senatorie.

Terre, mari, idee - volume 1
Terre, mari, idee - volume 1
Dalla preistoria alla crisi di Roma repubblicana