AFRICA

  L'arte nel mondo: Africa

A SUD DEL DESERTO

L'Africa è un continente molto ampio, attraversato dal grande deserto del Sahara, che lo divide anche culturalmente. La parte a sud del deserto è rimasta isolata dai commerci del Mediterraneo; questa circostanza ha fatto sì che lo stile e i materiali usati fossero molto diversi da quelli conosciuti in Europa o nell'Africa del Nord. 
Le popolazioni africane erano inoltre, in gran parte, nomadi; per questo non hanno prodotto sculture di grandi dimensioni e un'architettura complessa. I prodotti d'arte sono soprattutto oggetti d'uso quotidiano, piccole sculture e maschere, facili da trasportare. La pittura sul corpo, le stoffe, la pittura su legno e gli ornamenti sono altri modi in cui si esprime l'arte africana e proprio l'uso di materiali deperibili, come il legno o la stoffa, ne ha reso difficile la conservazione e lo studio. 
Le principali civiltà si sono sviluppate lungo la costa occidentale, nella zona attorno al golfo del Benin, in corrispondenza degli attuali Stati del Ghana, Togo, Benin, Nigeria, Camerun, Guinea. 
Una delle civiltà più importanti è quella dei Nok, presente nel territorio della Nigeria fino al III secolo d.C., che produce sculture di animali dettagliate e realistiche. Le statue con forme umane invece sono molto stilizzate. 
Famosa è anche la cultura Dogon, popolo diffuso nell'attuale Mali: tipiche sono le statuette in legno che riproducono uomini e donne e le elaboratissime maschere.

LE MASCHERE

Le maschere sono gli oggetti d'arte più diffusi tra le popolazioni dell'Africa. Hanno un significato molto profondo. Nella cultura africana la forza della figura rappresentata si trasmette infatti alla persona che la indossa, quindi vengono in genere riprodotti spiriti naturali, eroi, antenati, o anche animali. A seconda della tribù che la produce, la maschera è simile al vero oppure geometrica e stilizzata. Le maschere sono fabbricate in luoghi nascosti, come grotte o zone particolari della foresta, che simboleggiano il ventre materno.

SCULTURE NATURALISTICHE

Questa figura seduta appartiene al gruppo di sculture di Tsoede. Le nove sculture di Tsoede sono un complesso di opere di origine sconosciuta, ma realizzate tutte in uno stesso stile. Rappresentano guerrieri, arcieri e altre figure molto simili al vero. Le opere con queste caratteristiche venivano lavate al fiume tutte le settimane: si trattava di un rito per assicurare agli uomini e ai pesci grande fertilità.

DECORAZIONI SUL CORPO

Gli africani non si preoccupano della "conservazione" delle opere d'arte. 
Famose sono le decorazioni sul corpo, autentici capolavori, che, ovviamente, non possono essere tramandati.

UN VOLTO SERENO

L'arte della città di Ife (Nigeria) è tra le più importanti dell'Africa e ha avuto il suo massimo splendore tra il IX e il XV secolo. I manufatti di Ife sono eleganti e molto realistici. Le teste in terracotta o bronzo, infatti, riproducono il vero con molta cura. Caratteristica dei volti di Ife è la serenità dell'espressione.

L'ARTE DEL BENIN

Legno, argilla, avorio e metalli sono i materiali tradizionali con cui lavorano gli artisti dell'impero del Benin. Contemporanea all'arte di Ife, quella del Benin è molto elegante e regale. Le sculture servono a celebrare l'imperatore e gli artisti sono solo al servizio della corte.
I periodi dell'arte del Benin si distinguono a seconda dei temi dell'opera: nel primo periodo i soggetti prevalenti sono i regnanti, nel secondo i guerrieri e gli animali (come nel caso del leopardo riprodotto a fianco), nel terzo le decorazioni di edifici.

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