Art Gallery più

  L'arte nel mondo: Africa

L'AFRICA E NOI

Le forme semplici e lineari dell'arte africana hanno una grande influenza sugli artisti europei del Novecento. Pablo Picasso più di tutti è colpito dalla potenza espressiva delle figure africane. La passione per l'arte nera è testimoniata dalla sua nutrita collezione di sculture e opere d'arte provenienti da diversi paesi dell'Africa. 

La somiglianza dell'opera di Max Ernst, artista surrealista, con la maschera africana del popolo Tusyan per la struttura quadrata e l'uccello sopra la fronte, è sorprendente. Questa scultura testimonia in modo evidente la suggestione esercitata dall'arte africana sugli artisti europei. 

Il grande naso, gli occhi sporgenti, le linee essenziali della scultura di Picasso ricordano una tipica maschera della Guinea.

La figura è molto stilizzata, proprio come nelle statue africane. L'uso dei colori la fa sembrare quasi scolpita nel legno.

È evidente la somiglianza con le maschere dell'arte africana, sia nella semplificazione della forma sia negli elementi del viso e nelle decorazioni. 

Questo è il primo dipinto in cui Amedeo Modigliani mostra il suo interesse per l'arte africana, richiamata nelle forme essenziali della figura e nella stilizzazione dei capelli, simili a quelli delle cariatidi della Nigeria.

I volti scolpiti da Modigliani hanno la fissità tipica delle figure sacre e delle maschere dell'arte nera. 

Le sculture di Moore hanno la potenza evocativa delle opere africane, in cui il corpo è spesso abbondante e le parti sproporzionate, per sottolinearne il diverso significato simbolico. I fianchi delle figure femminili, per esempio, sono spesso molto grandi perché rappresentano il luogo in cui viene generata la vita. 

Art Gallery più
Art Gallery più