LA STESSA LINGUA E GLI STESSI MITI
L’antica Grecia è suddivisa in tante pòleis (plurale di pòlis), città-stato con un proprio territorio e indipendenti l’una dall’altra, spesso in conflitto tra loro, ma capaci di coalizzarsi in nome di un bene comune: l’autonomia dallo straniero.
Anche se non formeranno mai un unico stato, le pòleis greche riconoscono di appartenere a una stessa comunità: hanno le stesse origini e parlano la stessa lingua, distinguendosi così dagli altri popoli, che definiscono “barbari” (in greco “balbuzienti”, cioè che non parlano il greco).
I Greci condividono anche gli stessi miti, cioè racconti fantastici attraverso i quali spiegano l’origine del mondo e della vita umana. I miti sono spesso rappresentati nell’arte greca, sia nella scultura sia nella pittura e nella letteratura.