Scienze evviva! - volume 3

    SCIENZE +     Maschi e femmine: stessa probabilità di nascere

Quante volte abbiamo sentito chiedere, in presenza di una donna in gravidanza: «Sarà femmina o maschio? ». La curiosità di prevedere il sesso del nascituro è diffusa, ma a oggi non esistono metodi certi per prevedere o indirizzare forzatamente lo sviluppo in un senso piuttosto che in un altro.
Quello che possiamo fare, però, utilizzando le nostre conoscenze sulla trasmissione dei caratteri, è fare un calcolo probabilistico, ossia calcolare qual è la probabilità che il nuovo nato sia maschio o femmina. Il sesso, infatti, è un carattere che viene trasmesso da una generazione all’altra con i cromosomi.
Delle 23 coppie di cromosomi omologhi presenti nelle cellule del corpo umano, 22 sono uguali nei maschi e nelle femmine, mentre la ventitreesima, costituita dai cromosomi sessuali, è diversa: nella donna ci sono due cromosomi uguali chiamati XX, come le lettere a cui somigliano; nell’uomo ci sono due cromosomi diversi, chiamati XY, sempre per la somiglianza con le lettere dell’alfabeto. Di conseguenza, le cellule germinali femminili possono produrre solo cellule uovo che contengono un cromosoma X, mentre quelle maschili possono produrre sia spermatozoi che contengono un cromosoma X, sia spermatozoi che contengono il cromosoma Y. Esaminando tutte le combinazioni che possono verificarsi al momento della fecondazione, possiamo affermare che la probabilità di nascere maschio o femmina è esattamente la stessa: 50% in entrambi i casi.

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