Come si trasmettono i caratteri

 Unità 16 DNA, CROMOSOMI ED EREDITARIETÀ ›› 2 I cromosomi e la trasmissione dei caratteri

COME SI TRASMETTONO I CARATTERI

Se osserviamo noi e i nostri genitori, fratelli, nonni ecc., troviamo sicuramente alcune somiglianze. Il perché di queste somiglianze risiede nei cromosomi e nel modo in cui essi si mescolano durante la fecondazione. Ogni nuovo individuo, infatti, nasce dalla fusione di una cellula uovo e di uno spermatozoo, provenienti rispettivamente dalla madre e dal padre; ciascuna delle 23 coppie di cromosomi presenti nelle sue cellule, quindi, è per metà materna e per metà paterna.
Sui cromosomi di ciascuna coppia sono presenti due alleli di uno stesso gene: ciò significa che per ognuno dei caratteri definiti da un gene (colore degli occhi, colore dei capelli ecc.) esistono due versioni, ciascuna corrispondente a un allele (per esempio colore marrone e colore celeste per gli occhi; colore scuro e colore chiaro per i capelli).
Dei due alleli presenti in una coppia di cromosomi, però, uno solo manifesta il proprio carattere: alcuni alleli sono infatti dominanti su altri. Se consideriamo, per esempio, il gene per il colore degli occhi (che si trova sui cromosomi numero 15), l’allele per il colore marrone è dominante su quello per il colore celeste che è, pertanto, definito allele recessivo. Ciò significa che:

  • se gli alleli presenti sui due cromosomi sono uguali ed entrambi per il colore marrone, gli occhi sono marroni;
  • se gli alleli presenti sui due cromosomi sono diversi, ossia uno è per il colore celeste e l’altro per il colore marrone, gli occhi sono comunque marroni, visto che l’allele dominante prevale su quello recessivo;
  • perché un allele recessivo possa essere espresso, ossia perché gli occhi siano celesti, è necessario che gli alleli presenti sui due cromosomi siano entrambi uguali e recessivi per il colore celeste.
Quando, sulla coppia di cromosomi, gli alleli di un certo carattere sono uguali (per esempio, marrone-marrone o celeste-celeste per gli occhi), l’individuo è definito omozigote per quel carattere; quando, invece, gli alleli sono diversi (marrone-celeste) l’individuo è definito eterozigote (11).



(11) Omozigoti ed eterozigoti

Le persone con gli occhi marroni possono avere sia entrambi gli alleli uguali per il marrone (a), sia alleli diversi, uno per il marrone e uno per il celeste (b), essere cioè eterozigoti. Le persone con gli occhi celesti, invece, hanno entrambi gli alleli uguali, recessivi, per il colore celeste (c).

  Uso le domande guida  
  • Da che cosa sono costituiti i cromosomi?

  • Che cosa sono i cromosomi omologhi?

  • Qual è il rapporto tra geni e alleli?

  • Quando un individuo è definito omozigote? Quando eterozigote?

Scienze evviva! - volume 3
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