Il moto di rivoluzione

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IL MOTO DI RIVOLUZIONE

Il movimento che la Terra compie intorno al Sole si chiama “rivoluzione”. Dura 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 46 secondi: un tempo definito anno solare.
Nel suo moto di rivoluzione il nostro Pianeta disegna un’orbita a forma di ellisse, detta eclittica; il piano su cui quest’orbita viene tracciata si chiama, quindi, piano dell’eclittica. Il Sole occupa uno dei due fuochi dell’ellisse: il punto dell’orbita in cui la Terra gli passa più vicino (circa 147 milioni di km) è detto perielio; il punto in cui è più lontana (circa 152 milioni di km) è detto afelio.
Rispetto al piano dell’eclittica, l’asse di rotazione terrestre è inclinato di 66° 33’. Tale inclinazione, insieme al moto di rivoluzione, determina la diversa incidenza dei raggi solari sulla superficie della Terra (8) e quindi l’alternarsi delle stagioni.


(8) L'insolazione
L’incidenza dei raggi solari sulla superficie terrestre determina la quantità di calore che il nostro Pianeta riceve dal Sole: questo fenomeno si chiama insolazione o irraggiamento. Se i raggi arrivano perpendicolari (a), cioè formando un angolo retto, come avviene all’Equatore, l’insolazione è massima. Se arrivano obliqui (b), invece, si distribuiscono su una superficie più ampia: maggiore è l’inclinazione dei raggi solari, minore è l’insolazione.


Durante l’anno il nostro Pianeta assume quattro particolari posizioni (9) rispetto al Sole che determinano l’inizio di una nuova stagione.

  • Il 21 marzo è l’equinozio di primavera nell’emisfero boreale e d’autunno in quello australe; la durata del dì e della notte è identica (12 ore) in tutto il Pianeta, perché i raggi del Sole raggiungono la Terra perpendicolari all’Equatore.
  • Il 23 settembre è l’equinozio d’autunno nel nostro emisfero e di primavera in quello australe; anche in questo caso sia il dì sia la notte durano 12 ore in tutto il Pianeta.
  • Il 21 giugno è il solstizio d’estate nel nostro emisfero e d’inverno in quello australe. È il giorno in cui nell’emisfero boreale si ha la massima esposizione ai raggi solari e quindi la durata massima del periodo di luce e minima del periodo di buio (il dì più lungo e la notte più breve); viceversa, nell’emisfero australe si ha la minima esposizione ai raggi solari e quindi il dì più breve e la notte più lunga.
  • Il 22 dicembre è il solstizio d’inverno nel nostro emisfero e d’estate in quello australe. Nell’emisfero boreale si ha il periodo di luce minimo e quello di buio massimo (la notte più lunga e il dì più corto); viceversa in quello australe.

Ogni stagione dura all’incirca tre mesi e vede il modificarsi delle condizioni climatiche e una diversa durata del dì e della notte.


(9) Il moto di rivoluzione

  Uso le domande guida  
  • Come avviene il passaggio dal dì alla notte?

  • Che cos’è il moto apparente?

  • Che cosa sono perielio e afelio?

  • Che cosa accade nell’emisfero boreale nel giorno del solstizio d’estate?

Scienze evviva! - volume 3
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