SCIENZA & SOCIETÀ 

L’ETOLOGIA: LO STUDIO DEL COMPORTAMENTO ANIMALE

Già dagli ultimi anni dell’Ottocento il comportamento sia dell’uomo sia degli animali è oggetto di studio di diverse discipline, come le scienze sociali, la psicologia, la biologia, l’antropologia, la psichiatria e l’etologia. L’etologia animale, in particolare, è la scienza che si occupa di studiare i comportamenti animali; lo scienziato considerato il padre di questa disciplina è l’austriaco Konrad Lorenz (1903-1989). Egli dedicò l’esistenza a cercare di comprendere e interpretare il significato dei comportamenti degli animali, in funzione dell’ambiente in cui vivono e del tipo di vita che conducono. Per esempio, fu il primo a elaborare il concetto di imprinting, un particolare comportamento innato, istintivo, che caratterizza mammiferi e uccelli per un brevissimo periodo (poche ore) subito dopo la nascita, e secondo il quale ogni oggetto in movimento che viene a contatto con i piccoli è associato da questi ultimi alla figura di genitore; in questo modo essi imparano subito chi gli dà cibo e protezione. Lorenz studiò in particolare questo fenomeno, osservando i piccoli delle anatre e notando che essi tendevano a legarsi a una madre di specie diversa se, appena nati, venivano accuditi da essa.
Gli studi di Lorenz sull’imprinting aprirono la strada alla distinzione tra due tipi fondamentali di comportamento: innato e appreso. Un comportamento innato, istintivo, viene messo in atto senza che vi sia stata una precedente esperienza simile: per esempio, è innato l’istinto di fuga, quello che porta molte specie a fuggire non appena vedono un predatore. Un comportamento appreso, invece, è il risultato di esperienze che l’animale fa nel corso della vita, come l’uso di arnesi per cacciare.

Scienze evviva! - volume 1
Scienze evviva! - volume 1