Agli uccelli volatori appartengono tutte le specie viventi di uccelli che sono in grado di volare (con alcune eccezioni, come i pinguini); hanno un cranio più evoluto rispetto ai corridori. È un insieme di uccelli estremamente vario: dalle cicogne, ai rapaci, passando per i passeriformi, i colibrì e molti altri gruppi sistematici, che si sono adattati a vivere negli ambienti più diversi, nutrendosi delle risorse più varie.
Quali sono le caratteristiche che rendono gli uccelli adatti al volo?
Qual è il vantaggio di essere omeotermi?
Quali sono i due principali gruppi di uccelli?
Il fenicottero si nutre di piccoli invertebrati, molluschi e crostacei, e delle alghe che filtra dal fondo fangoso dei corsi d’acqua; il becco, che viene immerso a testa in giù, è dotato di lamelle che separano il fango dal cibo. La colorazione rosa del piumaggio del fenicottero è dovuta ai pigmenti colorati contenuti nei gamberetti di cui si nutre.
L’aquila reale è un rapace, un uccello predatore che si nutre di piccoli vertebrati; il becco ricurvo e potente serve per “tagliare” la carne.
Il picchio si nutre di insetti e larve che vivono sotto la corteccia degli alberi; il becco robusto e allungato serve a perforare il legno, mentre una lunga lingua retrattile, contenuta nel cranio, preleva il cibo.
Il roadrunner (Geococcyx californianus) è l’uccello reso famoso dal cartone animato Willy il coyote; pur essendo in grado di volare, è anche un abile corridore e raggiunge velocità di 30 km/h. Si nutre di rettili, piccoli mammiferi e uccelli, che insegue a gran velocità e che uccide con un colpo di becco.