Insetti

 Unità 12 NEL REGNO ANIMALE: GLI INVERTEBRATI ›› 5 Artropodi

INSETTI

Gli insetti costituiscono il gruppo di artropodi più numeroso e sono gli animali più abbondanti sulla Terra: sono in grado di abitare praticamente in tutti gli ambienti, da quelli aridi fino a quelli molto umidi, e sono gli unici invertebrati in grado di volare.
Il volo, in particolare il battito continuo delle ali, è un’attività che richiede una grande quantità di energia, che viene ottenuta dalle cellule tramite la combustione degli zuccheri, in presenza di ossigeno prelevato dall’ambiente (respirazione cellulare).
Affinché le cellule possano disporre di una grande quantità di ossigeno, la respirazione in questi animali deve essere molto efficiente: per questo, attraverso piccoli fori presenti sul torace e sull’addome, l’aria penetra in un sistema di trachee e giunge direttamente ai tessuti.
Gli insetti si riproducono prevalentemente con modalità sessuata e tramite fecondazione interna. Lo sviluppo dei nuovi nati verso lo stadio adulto passa attraverso una fase di larva, che può avere sembianze e vita molto diverse da quelle degli insetti adulti (14). Il carattere distintivo degli insetti è il possesso di tre paia di zampe.


(14) Ciclo vitale di una farfalla

Le farfalle subiscono, nel loro sviluppo, una metamorfosi completa: dall’uovo (a) fuoriesce una larva, il bruco, tipicamente erbivoro (b); il bruco, dopo essersi accresciuto e aver fatto incetta di cibo, si attacca in un punto di una pianta, tesse un bozzolo e si trasforma in crisalide, o pupa (c); dopo alcuni giorni la crisalide si trasforma nell’insetto adulto che, infine, esce dall’involucro (d).

Alcuni insetti

Processionaria del pino

Le larve della processionaria del pino si spostano in fila, come in una processione (da cui il nome comune); i peli che le ricoprono sono urticanti per l’uomo. L’insetto adulto è una farfalla notturna (falena).

Scarabeo stercorario

Lo scarabeo stercorario è chiamato così perché si nutre di sterco: per trasportarlo crea delle piccole palle che fa rotolare sul terreno. Il corpo è rigido grazie alla presenza dell’esoscheletro.

Mantide religiosa

La femmina della mantide religiosa, dopo l’accoppiamento, divora il maschio, più piccolo, per soddisfare un immediato bisogno di proteine, necessarie per produrre una grande quantità di uova.

Scienze evviva! - volume 1
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