Crostacei

 Unità 12 NEL REGNO ANIMALE: GLI INVERTEBRATI ›› 5 Artropodi

CROSTACEI

I crostacei sono animali prevalentemente marini, come gamberi, aragoste e granchi (13), ma esistono anche specie di acqua dolce e terrestri, legate in quest’ultimo caso ad ambienti umidi.
Nella maggior parte dei crostacei, oltre all’esoscheletro, è presente un ulteriore involucro esterno, il carapace, che deriva dalla duplicazione dell’esoscheletro; il carapace, più duro per la presenza di carbonato di calcio, ha una funzione protettiva. I crostacei hanno uno sviluppo indiretto, cioè, prima dello stadio adulto, passano attraverso due o più fasi larvali; la larva che sguscia dalle uova è chiamata nauplio.
Molti crostacei, sia larve sia adulti, costituiscono una parte importante del plancton, ossia l’insieme dei piccoli organismi vegetali e animali che vivono sospesi in acqua lasciandosi trasportare dalle onde, e che costituisce una fonte di nutrimento fondamentale per molti altri organismi, per esempio le balene.

Alcuni crostacei

Krill

Krill è il termine norvegese con cui si indicano le varie specie di gamberetti (nella foto, Euphausia superba) che costituiscono la principale fonte di alimento delle balene.

Paguro

Il paguro è un crostaceo che vive dentro conchiglie abbandonate da molluschi; in caso di pericolo, si ritira all’interno del guscio.

Porcellino di sant’Antonio

Il porcellino di Sant’Antonio (Armadillidium vulgare) è un piccolo crostaceo terrestre, che si trova comunemente sotto i sassi in ambienti umidi, come nel sottobosco. Se disturbato, si richiude su se stesso a formare una pallina.

Canocchia

La canocchia, o pannocchia o anche cicala di mare (Squilla mantis), è un crostaceo che si trova comunemente in commercio, ha due macchie scure sulla parte posteriore del corpo che simulano due grandi occhi, per spaventare eventuali predatori.

Scienze evviva! - volume 1
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