IN SINTESI  ›› LA LEZIONE BASE    didattica inclusiva  

LE PIANTE

COME SONO FATTE LE PIANTE

  • Le PIANTE sono organismi eucarioti pluricellulari, cioè formati da molte cellule eucariotiche, e autotrofi, ossia in grado di prodursi il nutrimento da sé grazie alla fotosintesi.
  • Le PARTI principali della pianta sono: radici, fusto e foglie.
  • Le RADICI fissano la pianta al suolo e assorbono dal terreno l’acqua e i sali minerali necessari alla pianta per vivere.
  • Il FUSTO ha una funzione di sostegno e trasporta la linfa grezza (acqua e sali minerali) dalle radici alle foglie, e la linfa elaborata (i nutrienti ottenuti con la fotosintesi) dalle foglie al resto della pianta.
  • Le FOGLIE svolgono la fotosintesi e regolano gli scambi di gas e acqua con l’ambiente esterno attraverso aperture chiamate stomi.

LE FUNZIONI PRINCIPALI DELLE PIANTE

  • La FOTOSINTESI è il processo con cui la pianta usa l’acqua assorbita dalle radici, l’anidride carbonica dell’aria e la luce solare per costruire il glucosio, il nutrimento di cui ha bisogno; come prodotto di scarto, rilascia nell’atmosfera ossigeno. La fotosintesi è resa possibile dalla clorofilla contenuta nei cloroplasti delle cellule vegetali.
  • La TRASPIRAZIONE è la perdita di acqua, per evaporazione, attraverso le foglie: il “vuoto” che si crea richiama acqua dalle radici e innesca la sua risalita lungo il fusto. La traspirazione è regolata dal meccanismo di apertura/chiusura degli stomi.
  • La RESPIRAZIONE è il processo con cui le cellule liberano l’energia chimica immagazzinata nel glucosio e la rendono disponibile per le funzioni vitali. Consuma ossigeno (ma in quantità minore rispetto a quello prodotto con la fotosintesi) e rilascia nell’atmosfera anidride carbonica.

  › pagina 213   

COME SI RIPRODUCONO LE PIANTE

  • La RIPRODUZIONE ASESSUATA avviene o per rigenerazione, quando da una piccola porzione di pianta se ne forma una nuova completa, o tramite spore.
  • La RIPRODUZIONE SESSUATA è tipica delle piante più evolute e prevede l’unione tra un gamete maschile e uno femminile. L’organo riproduttivo di queste piante è il fiore, che in genere ha sia la parte femminile (pistillo) sia quella maschile (stami).

IL CICLO VITALE DELLE PIANTE CON FIORE

  • Le piante, non potendo spostarsi, sfruttano il vento, l’acqua o gli animali per favorire l'IMPOLLINAZIONE, cioè far sì che i granuli di polline raggiungano il pistillo di un altro fiore.
  • Il polline scende fino all’ovario, dove avviene la FECONDAZIONE. La cellula uovo fecondata si trasforma nel seme, che contiene l’embrione della nuova pianta; l’ovario del fiore invece si trasforma in frutto.
  • Con la DISSEMINAZIONE i semi vengono allontanati dalla pianta madre e, se trovano un terreno adatto, GERMINANO dando vita a un nuovo individuo.

LA CLASSIFICAZIONE DELLE PIANTE

  • Le piante più semplici sono le BRIOFITE (muschi), prive di sistema vascolare e dipendenti dall’acqua; si riproducono tramite spore.
  • Le TRACHEOFITE sono più evolute, perché sono dotate di sistema vascolare. Si distinguono in PTERIDOFITE (felci), che come le briofite sono legate all’acqua e si riproducono tramite spore, e SPERMATOFITE, dotate di semi, che hanno colonizzato anche la terraferma.
  • Le spermatofite comprendono le GIMNOSPERME (conifere), piante con semi non protetti da frutti, e le ANGIOSPERME, le piante più diffuse sulla Terra, dotate di fiori e frutti.

Scienze evviva! - volume 1
Scienze evviva! - volume 1