FOGLIE
L’insieme delle foglie, detto apparato fogliare, è la parte della pianta in cui avviene
la fotosintesi clorofilliana e che regola la traspirazione e gli scambi gassosi con l’ambiente
esterno.
Per assolvere a tutte queste funzioni la foglia ha una struttura specifica (4):
- ha una superficie appiattita, la lamina, che può assumere diverse forme (rotonda, aghiforme, lobata ecc.) e in cui si distinguono una faccia (pagina) superiore e una inferiore;
- è collegata alla pianta tramite il picciolo, all’interno del quale passano i vasi che portano la linfa, sia grezza sia elaborata, alla lamina fogliare;
- i vasi si ramificano all’interno della lamina, per distribuire omogeneamente la linfa, formando le nervature.
La pagina superiore della foglia (5) è rivestita da una cuticola cerosa che serve a trattenere l’acqua. Al di sotto della cuticola si trovano le cellule con i cloroplasti, disposte le une accanto alle altre a formare il tessuto a palizzata; in questo modo la clorofilla contenuta nei cloroplasti è più esposta alla luce e la fotosintesi avviene con la maggiore efficienza possibile. È proprio per catturare più luce possibile che le foglie sono tendenzialmente larghe ma sottili.
La pagina inferiore, invece, priva di cuticola, presenta delle piccole aperture, gli stomi, attraverso cui avvengono gli scambi di anidride carbonica, ossigeno e acqua con l’ambiente esterno. Gli stomi, che si trovano su tutte le superfici verdi della pianta ma sono particolarmente concentrati nelle foglie, possono aprirsi e chiudersi, e quindi regolare gli scambi di queste sostanze con l’esterno grazie alla presenza di due cellule di guardia: se queste sono gonfie d’acqua, turgide, lo stoma si apre; se invece contengono poca acqua, si afflosciano e lo stoma si chiude.
(5) Sezione di una foglia