SPERIMENTIAMO: Osserviamo i lieviti

 Unità 10 GLI ORGANISMI PIÙ SEMPLICI ›› 3 Funghi

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SPERIMENTIAMO ›› OSSERVIAMO I LIEVITI

OCCORRENTE

Lievito secco, naturale o di birra (in granuli); un piccolo contenitore (anche una tazza); zucchero; acqua.

TEMPO NECESSARIO

Qualche minuto.

COME PROCEDERE

Mettiamo nel contenitore il lievito in granuli, un cucchiaino di zucchero e un po’ d’acqua, meglio se tiepida. In pochi minuti si formerà una schiuma in superficie: è il segno dell’attività dei lieviti, che stanno convertendo lo zucchero, di cui si nutrono, in alcol e anidride carbonica. È proprio la presenza di quest’ultima che, quando prepariamo il pane o la pizza, fa lievitare l’impasto, cioè lo fa aumentare di volume.

FUNGHI PLURICELLULARI

I funghi pluricellulari sono formati da sottili filamenti ramificati e aggrovigliati, le ife, che si sviluppano per lo più all’interno del terreno, da cui assorbono acqua e sostanze nutrienti (5); le ife nel loro insieme costituiscono il vero corpo del fungo, chiamato micelio. Ciò che noi, invece, vediamo e raccogliamo nei boschi è in realtà solo il corpo fruttifero del fungo, ossia la parte visibile del micelio, pronta per la riproduzione. Per riprodursi i funghi generano delle spore, cellule riproduttive che, disperse nell’ambiente, germinano, dando origine a un nuovo organismo. Possono però anche riprodursi per frammentazione: è sufficiente un frammento di micelio per dare vita a un nuovo micelio.

Scienze evviva! - volume 1
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